|
ENTI E
MINISTERI
Gli apicoltori (Unaf, Unaapi e Conapi) al Parlamento Ue
Stop agli ogm che contaminano il miele ed ai pesticidi responsabili
della mortalità delle api. Anche la commissione petizioni presenterà
un nuovo studio sugli effetti dei neonicotinoidi
La battaglia degli apicoltori per salvare
le api dai pesticidi e il miele dalla contaminazione Ogm riparte dall’Europarlamento.
A discuterne, ora, sarà anche la Commissione petizioni, che ha
annunciato un nuovo studio sul dossier entro marzo 2013. Sono oltre 300.000
infatti le firme raccolte dall’Unione degli apicoltori francesi
(Unaf), fra cui quelle di Unaapi e Conaapi in Italia, per vietare l’uso
del mais “Mon 810”, bloccare le autorizzazioni di altre colture
Ogm con un impatto su nettare e polline ed effettuare una valutazione
rigorosa dell’impatto delle piante transgeniche sugli alveari.
La commissione petizioni del Parlamento Ue ad oggi “non ritiene
giustificato” il divieto dell’uso di Ogm, ma è pronta
ad adottare misure in futuro: la questione rimane sul tavolo. Un’altra
petizione promossa da una piattaforma spagnola di associazioni di consumatori
e ambientalisti, sostenuta dagli apicoltori francesi, ha chiesto invece
il bando del commercio di pesticidi, in particolare quelli che contengono
neonicotinoidi, accusati della forte mortalità di api nell’Ue.
“Dopo il rapporto dell’Efsa sugli effetti dei nonicotinoidi
- ha spiegato Olivier Belval, presidente dell’Unaf - serve una decisione
urgente”.
I Verdi europei hanno adottato entrambe le petizioni, lanciando oggi una
campagna ad hoc, all’insegna dello slogan “Date alle api una
chance: No agli Ogm, no ai pesticidi”. Fra le richieste, il passaggio
ad un’agricoltura sostenibile “amica delle api” senza
Ogm e pesticidi, e l’obbligo di indicare la presenza di Ogm sull’etichetta
del miele. (www.winenews.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|