ENTI
E MINISTERI I Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando
Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari saranno presenti al SANA -
Salone internazionale del biologico e del naturale con un desk informativo
presso gli spazi espositivi del Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali. I visitatori potranno porgere domande e chiedere informazioni
su come tutelarsi dalle frodi alimentari, e sulle più recenti attività
sviluppate dal Reparto Speciale dell’Arma che opera a tutela della
corretta destinazione dei finanziamenti UE e in particolare contro l’
“agropirateria“, le nuove forme di contraffazione dei prodotti
agroalimentari. I più recenti riscontri dell’ “Operazione
Estate Sicura” hanno infatti puntato l’attenzione sulla importanza
della “tracciabilità” e della “etichettatura”
dei prodotti agroalimentari: le attività principali dell’operazione
hanno portato all’accertamento di violazioni per oltre 16 milioni
di euro con segnalazioni all’Antitrust per “pratiche commerciali
ingannevoli” su prodotti alimentari anche di largo consumo. Per
lunedì 10 settembre a Sana è previsto un incontro del personale
dei NAC con i visitatori dedicato alle più recenti normative comunitarie
e nazionali e in particolare sugli obblighi dell’ “etichettatura
dei prodotti biologici”. In materia di etichettatura, la normativa
comunitaria prevede indicazioni obbligatorie sulle confezioni di prodotti
biologici (che devono risultare facilmente visibili, chiaramente leggibili
e indelebili) quali: il codice dell’autorità o dell’organismo
di controllo, il logo comunitario con l’indicazione del luogo in
cui sono state coltivate le materie prime agricole di cui il prodotto
è composto (che deve comparire nello stesso campo visivo del logo). 2. Le etichette più corrette sono quelle che garantiscono le migliori condizioni di conoscenza di un prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche del prodotto. 3. Per i prodotti alimentari esteri, ricorda che per essere commercializzati in Italia devono essere osservate le stesse regole, l’etichettatura deve essere in lingua italiana e deve essere bene individuato l’importatore e/o lo stabilimento di lavorazione nazionale. 4. Per i prodotti senza etichetta ( es. vendita ai banchi di pesce, carni, prodotti ortofrutticoli) il venditore è comunque tenuto ad esporre indicazioni obbligatorie e, quando non previste, a fornire indicazioni sull’origine del prodotto. 5. Fondamentale è il controllo della data di scadenza, delle indicazioni sulle modalità di conservazione e del termine di consumo dall’apertura del prodotto confezionato. 6. Per orientarti sulla origine e lavorazione dei prodotti, puoi avvalerti del sistema dei marchi di qualità previsti dall’Unione Europea (DOP, IGP, STG e “Biologico”). Ricorda che gli alimenti “geneticamente modificati” (detti comunemente transgenici oppure “OGM”) sono riconoscibili per l’indicazione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti. 7. Accertati che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In particolare, verifica che nei prodotti in scatola non vi siano parti gonfie o schiacciate e che al momento dell’apertura non fuoriescano bollicine o gas particolari. Affidati anche ai tuoi sensi: olfatto, gusto e tatto ti aiuteranno a scongiurare spiacevoli sorprese. 8. Sii sempre molto cauto negli acquisti on line e nelle vendite “porta a porta”: se non ricevi notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio etc.) del venditore, considera che potresti incorrere in una truffa. 9. Diffida dei luoghi di vendita che non appaiono salubri e sono trascurati nell’ordine e nella pulizia. Ricorda e fai osservare l’obbligo di utilizzare i guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.). 10. Non dimenticare le norme generali di igiene e per la sicurezza alimentare della famiglia. Lgt. Salvatore Lo Sciuto
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