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ENTI E
MINISTERI
Pesca: De Girolamo, fondi Ue 5, 5 mld; confermate
risorse Italia
Sono confermate anche per il prossimo periodo di sette anni, dal 2014
al 2020, le risorse Ue destinate al settore della pesca in Italia: lo
precisa, il giorno dopo l'accordo fra i 28 sui fondi che l'Unione europea
destinerà al settore, il ministro Nunzia De Girolamo. "Sulla
base delle decisioni raggiunte ieri in sede di Consiglio dei Ministri
dell'Agricoltura e della Pesca a Bruxelles, ci sono tutte le premesse
affinché l'Italia non subisca riduzioni nei trasferimenti delle
risorse per il settore ittico nel periodo 2014-2020 - si legge in una
nota del ministro - Si tratta di un risultato molto importante, soprattutto
per le nostre imprese di pesca che, a partire dal prossimo anno, dovranno
affrontare le nuove sfide della Politica Comune della Pesca".
Tra i criteri stabiliti per distribuire i fondi che saranno utilizzati,
come richiesto dalla delegazione italiana, ci sarà il peso che
la piccola pesca costiera rappresenta sul totale della flotta. Ciò
è particolarmente importante per l'Italia, in quanto la percentuale
di questo tipo di flotta sul totale è di oltre l'80%. "Le
risorse stabilite in Europa - spiega ancora il ministro - ammonteranno
a circa 5,5 miliardi, compresi gli incentivi per la raccolta dei dati
scientifici e per i controlli. C'era il timore di subire una riduzione
nello stanziamento, ma alla fine si è trovato l'accordo su una
cifra in linea con quanto stanziato nel periodo 2007-2013, che ci fa ritenere
che anche le somme che verranno destinate al nostro Paese non subiranno
riduzioni in futuro. Queste cifre dovranno essere confermate nei prossimi
mesi dal Trilogo tra Consiglio, Europarlamento e Commissione europea,
ma siamo ottimisti". (www.agi.it)
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