ENTI E MINISTERI

Agricoltura. Il fattore "d" determinante. Il rilancio del ruolo della donna per lo sviluppo rurale

Per la valorizzazione del ruolo della donna in agricoltura e nello sviluppo rurale opererà in Veneto un gruppo di lavoro, istituito il 30 luglio dalla Giunta regionale su iniziativa degli assessori all’agricoltura Franco Manzato e alle pari opportunità ed economia Isi Coppola.
“E’ un gruppo multidisciplinare che coinvolge non solo le strutture regionali, la Consigliera di Parità la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità – ha ricordato Manzato – ma anche associazioni professionali e sindacali agricole, Camere di commercio e il Forum sull’agricoltura sociale. Il suo compito non si limiterà ad analizzare dati e elementi di ostacolo alla presenza di donne imprenditrici agricole, ma arriverà a definire proposte, buone pratiche e azioni finalizzate a promuovere l’integrazione di genere e a offrire prospettive occupazionali in questo settore”.
In Veneto il 25 per cento dell’imprenditoria agricola è al femminile, con un numero superiore a quello delle donne lavoratrici dipendenti nel settore. Per contro, oltre il 75 per cento delle donne titolari d’impresa agricola ha più di 50 anni e appena l’1 per cento ha un’età compresa tra i 18 e 30 anni (dato negativo rispetto alla media nazionale), mentre il tasso di scolarizzazione è relativamente basso e meno specializzato rispetto a quello maschile. Il Veneto ha perciò deciso di rilanciare, presso le giovani generazioni, una formazione che punta alla multifunzionalità, alla diversificazione, all’innovazione di impresa su aree di intervento quali la sostenibilità ambientale dell’attività agricola, la salubrità della popolazione, la tutela del territorio e del paesaggio rurale. Gli esiti del lavoro del Gruppo, che concluderà i propri lavori entro il prossimo marzo 2014, rappresenteranno la guida per costruire politiche efficaci in campo agricolo.
“Con l’istituzione di questo gruppo di lavoro – ha affermato Isi Coppola – marchiamo un altro punto notevole nello sviluppo delle politiche di genere in Veneto, anche in un settore tradizionalmente maschile come il primario. Puntiamo a cogliere un obiettivo ambizioso – ha aggiunto – che rappresenta, prima ancora che un risultato economico, una battaglia di civiltà e che riconosce la sempre maggiore presenza femminile in ogni settore imprenditoriale. Il fattore “D” è stato riconosciuto, anche a livello europeo, come determinante per la crescita e la ripresa economica e le politiche a favore dell'imprenditorialità femminile danno sempre risultati positivi ormai comprovati e dimostrabili. Persino nel mondo del credito le donne hanno dimostrato di avere maggiore affidabilità e responsabilità. Ringrazio il collega Manzato per aver recepito tempestivamente la mia proposta – ha concluso Isi Coppola – e sono certa che sarà una grande opportunità per garantire spazi alla creatività, capacità, passione e concretezza delle donne in un comparto quantitativamente e qualitativamente così rilevante nell’economia della nostra regione”.

Ufficio Stampa Giunta Regione Veneto


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