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ENTI E
MINISTERI
DL Fare, De Girolamo: interventi importanti per agricoltura. Fondamentale
attenzione di Governo e Parlamento sul settore
"Gli interventi contenuti nel provvedimento approvato oggi sono un'importante
testimonianza dell'attenzione per il settore agricolo da parte del Governo
e del Parlamento. Con la preziosa e fattiva collaborazione delle forze
di maggioranza, infatti, siamo riusciti ad ottenere ulteriori miglioramenti
a favore del comparto, anche con norme di semplificazione, come ad esempio
quelle sul patentino per le macchine agricole. Sul piano della competitività,
oltre alla già prevista imposizione fiscale agevolata per il gasolio
delle serre, vanno segnalate l'estensione alle aziende agricole dell'agevolazione
prevista per le piccole e medie imprese per acquisto o leasing di macchinari
e impianti, così come le agevolazioni contributive per i lavoratori
delle cooperative agricole delle zone svantaggiate o di montagna. Si tratta
di interventi concreti che aumentano la competitività delle singole
imprese agricole, strumenti immediatamente operativi che forniscono agli
imprenditori una risposta vera alle esigenze del mondo produttivo. Ed
è anche un segnale di attenzione importante al mondo cooperativo
da parte del Governo, che da molti anni attendeva la norma sui lavoratori
delle zone di montagna."
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De
Girolamo, ha così commentato l'approvazione da parte della Camera
dei Deputati del decreto-legge n. 69/13, noto come "DL Fare".
"Grande importanza - ha proseguito il Ministro - hanno anche altri
due interventi: il rifinanziamento della legge 499/99, che consente al
Mipaaf di poter rispondere con le adeguate risorse alla grande sfida di
Expo 2015, e l'inserimento nella cabina di regia per l'attuazione dell'agenda
digitale del Ministro delle politiche agricole. In particolare quest'ultima
norma ha lo scopo fondamentale, e nel quale credo moltissimo, di favorire
l'accesso ad Internet nelle zone rurali".
In particolare il provvedimento contiene diversi interventi a favore del
settore agricolo, di seguito elencati.
Art.2 - Con emendamento all'art. 2, vengono estese alle aziende agricole
e della pesca le misure previste per le micro, le piccole e medie imprese,
nell'accedere a finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per l'acquisto,
anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti,
beni strumentali d'impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo.
Art. 6 - Gasolio per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra -
La norma dispone l'applicazione al gasolio utilizzato per il riscaldamento
delle coltivazioni sotto terra di una imposizione fiscale agevolata per
il periodo dal 1° agosto 2013 al 31 dicembre 2015, a fronte dell'impegno
degli operatori alla progressiva riduzione del consumo di gasolio, per
finalità ambientali.
Art.6 - Con emendamento al comma 4 vengono inserite disposizioni sui progetti
di riconversione del comparto bieticolo-saccarifero, a seguito della sentenza
della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale
del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5.
Art. 13 - Con emendamento all'art. 13 il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali entra a far parte della cabina di regia istituita
per l'attuazione dell'agenda digitale italiana. Inoltre, si dispone che
la cabina di regia persegue anche l'obiettivo di favorire l'accesso alla
rete internet nelle zone rurali.
Art. 32 - L'emendamento chiarisce la normativa relativa alle agevolazioni
contributive per i lavoratori agricoli delle zone di montagna o svantaggiate,
sancendo ciò che nella prassi è consolidati, ovvero l'applicabilità
della legge 67/88 alle cooperative agricole delle zone interessate.
Art. 35 - Il provvedimento introduce misure di semplificazione degli adempimenti
relativi all'informazione, formazione, valutazione dei rischi e sorveglianza
sanitaria per le imprese agricole con particolare riferimento a lavoratori
a tempo determinato e stagionali e per le imprese di piccole dimensioni.
Art. 41-bis - La misura alleggerisce gli oneri ed i passaggi burocratici
per le imprese agricole che, nell'ambito della propria attività
o di attività connesse, effettuano opere dalla cui realizzazione
derivino materiali da scavo, sancendo che ad esse non si applicano le
procedure previste dal decreto ministeriale 10 agosto 2012, n. 161.
Art. 41-ter - La norma amplia la gamma degli impianti e delle attività
produttive di emissioni in atmosfera scarsamente rilevanti agli effetti
dell'inquinamento atmosferico non soggetti ad autorizzazione. Ne deriva
quindi l'esclusione dall'obbligo di autorizzazione alle emissioni in atmosfera
alcune particolari tipologie di impianti tra i quali: silos per i cereali,
impianti di essiccazione di definita tecnologia, le cantine con limitata
dimensione della lavorazione di uva, tutto questo tenuto conto dello scarso
apporto di emissioni causato da tali impianti.
Art. 45 - Omologazione macchine agricole - Grazie alla disposizione introdotta
aumentano i soggetti che possono operare l'omologazione delle macchine
agricole, con conseguente semplificazione e velocizzazione delle procedure,
incremento di occasioni di lavoro e soprattutto risparmio per le aziende,
perché l'omologazione presso le strutture estere, ora utilizzate,
è più oneroso a causa dei costi di missione.
Art. 45-bis - Con il comma 1 in merito al cosiddetto patentino per attrezzature
agricole si prevede che, con l'Accordo della Conferenza Stato-Regioni
vengano disciplinate le condizioni considerate equivalenti alla specifica
abilitazione, per evitare inutili aggravi di professionalità già
consolidate. Con il comma 2 si posticipa al 22 marzo 2015 l'entrata in
vigore dell'Accordo relativamente ai trattori agricoli o forestali.
Art. 46-bis - La legge n. 499 del 1999 prevede il finanziamento delle
attività di competenza del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali e, con l'approvazione dell'emendamento, sono state
previste risorse, necessarie per proseguire lo svolgimento delle competenze
statali nel settore agricolo e consentire l'attiva partecipazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali all'Expo 2015.
Art. 58 - La norma consente al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione
in agricoltura, per le eccezionali e straordinarie esigenze delle aziende
sperimentali connesse allo svolgimento di attività agricole, di
assumere operai agricoli esclusivamente per l'esecuzione di lavori di
breve durata, stagionali o a carattere saltuario nel rispetto dei limiti
temporali e dei vincoli previsti dalla normativa vigente per ciascuna
tipologia di contratto.
(www.politicheagricole.it)
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