ENTI E MINISTERI

Il Ministro De Girolamo firma il contratto con tutti gli agricoltori italiani

"Considero quanto detto oggi un vero e proprio contratto con tutti gli agricoltori italiani e per questo ho messo per iscritto il mio impegno per dire no agli Ogm in Italia, abolire l'Imu agricola, semplificare la burocrazia del comparto, premiare gli agricoltori attivi e promuovere l'internazionalizzazione dell'agricoltura italiana".
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, a margine dell'Assemblea nazionale di Coldiretti, che ha avuto luogo questa mattina a Roma.
"L'agricoltura italiana non ha bisogno di Ogm. Questo è il mio impegno senza se e senza ma. Non si tratta di pregiudizio ideologico, ma piuttosto di stare ai fatti: il nostro patrimonio agroalimentare è amato in tutto il mondo per la sua tipicità e scegliere la strada degli organismi geneticamente modificati è fallimentare. Non mi farò condizionare da polemiche strumentali e voglio chiedere ai miei colleghi di governo, il Ministro Lorenzin e il Ministro Orlando, di sostenere questa lotta che è per tutti gli agricoltori, per la biodiversità e per il Paese intero dal momento che il Made in Italy è il vero potere dell'Italia. Dobbiamo firmare - ha affermato De Girolamo - il decreto anti Ogm per risolvere il nodo della coltivazione sul territorio nazionale".
"Per fare delle scelte ci vuole coraggio e questo vale anche in Europa dove dobbiamo andare sempre con determinazione - ha dichiarato il Ministro - perché solo così otterremo dei risultati e dobbiamo essere consapevoli che andiamo a rappresentare gli interessi di tutto il Paese, non solo di una parte. Il risultato del negoziato per la riforma della Politica agricola comune ce lo dimostra e sono soddisfatta in particolare per quanto riguarda la questione degli agricoltori veri, perché sono loro che devono essere premiati e non certo quei soggetti che non hanno niente a che fare con l'agricoltura, come per esempio i campi da golf e gli aeroporti".
 
"Per il futuro dell'agricoltura italiana è necessario un vero processo di semplificazione. Non è possibile che i nostri agricoltori - ha aggiunto De Girolamo - siano costretti a sprecare tempo e risorse soffocati dalla carte. Così come non è possibile che ci sia un accanimento di controlli su un'unica azienda sana, mentre tante altre non funzionano. La burocrazia deve essere diminuita e per farlo dobbiamo lavorare insieme, serve anche che lo facciano le stesse organizzazioni. Dimagriamo insieme. Con coraggio e con la collaborazione di tutti dobbiamo dimezzare questo carico. In particolare, ci tengo a dire anche che elimineremo la norma sul patentino agricolo che considero una vera assurdità".
"Per ritrovare slancio e dare competitività alle imprese è indispensabile che ci sia una vera defiscalizzazione. La sospensione della rata dell'Imu agricola di giugno - ha concluso il Ministro - è stato un passo importante, ma noi dobbiamo arrivare all'abolizione definitiva di questa tassa ingiusta, che è il mio obiettivo da quando sono diventata Ministro". (www.politicheagricole.it)


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