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ENTI E
MINISTERI
Nuovi progetti per mettere a sistemale dimore
storiche in Lombardia
Presentati risultati e programmi del Sistema delle Ville
Gentilizie Lombarde
A poco meno di due anni dall’avvio delle attività, il
Sistema “Ville Gentilizie Lombarde” traccia un quadro dei
risultati ottenuti sino ad ora e presenta i progetti del futuro più
immediato. Nato come modello sperimentale per la riscoperta e la valorizzazione
delle Ville gentilizie del nord Milano, il Sistema risponde all’esigenza
di tutelare e gestire il patrimonio culturale e architettonico lombardo
e, partendo da un primo nucleo di cinque residenze storiche, sta ora verificando
le opportunità di coinvolgere nel progetto un numero crescente
di ville e palazzi gentilizi.
Obiettivo a lungo termine è la promozione del territorio lombardo,
soprattutto nelle province di Milano e di Monza e della Brianza, in vista
del prossimo appuntamento di Expo 2015. Un traguardo da realizzarsi condividendo
concretamente percorsi organizzativi comuni.
Su questi temi si è focalizzato l’incontro con la stampa
che si è tenuto nella sale di Palazzo Arese Borromeo di Cesano
Maderno. Al tavolo dei relatori, Enrico Elli, assessore alla Cultura della
Provincia di Monza e Brianza, Ivo Merli, assessore alla Cultura di Lainate,
Cristina Redi, assessore alla Cultura di Desio, Ubaldo Bartolozzi, assessore
alla Cultura di Bollate, Ermanno Camisasca, segretario generale della
Fondazione Augusto Rancilio e Adriana Sabato, commissario straordinario
di Cesano Maderno, che ha aperto i lavori.
Finalità e obiettivi del Sistema sono stati illustrati dal project
manager Roberto Ferrari: “Il ricorso al termine valorizzazione culturale
è ormai molto diffuso. Il sistema di gestione integrata che noi
stiamo presentando però supera questa semplice definizione e propone
un modello di lavoro a lungo termine che identifica fattivamente un minimo
di azioni da attuarsi anche nel breve periodo. Il parere favorevole espresso
da Fondazione Cariplo, che ha scelto di cofinanziare l’iniziativa,
è la conferma più convincente della bontà degli obiettivi”.
Riassumendo le linee strategiche che informano il Sistema, l’assessore
Elli ha sottolineato: “Nonostante la congiuntura economica particolarmente
difficile del periodo, la Provincia MB è consapevole che l’investimento
di risorse in cultura costituisce un fattore importante e determinante
per la crescita sociale, civile nonché per lo sviluppo produttivo
del territorio. In questa ottica abbiamo creato una rete tra alcune importanti
dimore storiche che, nell’intento di sviluppare una offerta culturale
e turistica, promuove sinergie e collaborazioni tra i partner del progetto.
Il modello realizzato costituisce il primo step di un progetto più
vasto diretto a definire un pacchetto di proposte attrattive, di alta
qualità culturale, capaci di convogliare sul territorio di Monza
e Brianza i flussi turistici previsti nel 2015 all’interno dell’Expo.
Siamo convinti che l’obiettivo potrà essere raggiunto in
quanto il sistema Brianza con i suoi operatori culturali, turistici ed
economici saprà cogliere la sfida intuendone le ampie opportunità”.
Villa Arconati (Castellazzo di Bollate), Villa Cusani Tittoni Traversi
(Desio), Villa Borromeo Visconti Litta (Lainate), Palazzo Arese Borromeo
(Cesano Maderno) e Villa Pusterla (Mombello di Limbiate): sono questi
i primi cinque gioielli architettonici messi a Sistema grazie alla collaborazione
di enti pubblici e società private e al cofinanziamento della Fondazione
Cariplo.
L’attività progettuale e operativa ha già prodotto
risultati significativi: l’avvio di interventi di restauro nelle
residenze di Lainate e di Cesano Maderno; l’ottimizzazione delle
iniziative di gestione, comunicazione, organizzazione eventi, informazione
alla stampa e progettualità didattica; la realizzazione di un portale
web dedicato; la presenza a eventi fieristici internazionali; la promozione
integrata e coordinata di spazi, messi a disposizione di privati e aziende.
In tema di restauri, Villa Borromeo Visconti Litta sta completando il
piano di interventi di conservazione che la interessano. In proposito,
l’assessore Merli ha inteso evidenziare come restauri di spessore,
quale quello che si sta realizzando a Lainate, non possano che valorizzare
il gioiello artistico e architettonico che è la villa di delizie.
Anche Cesano Maderno sta predisponendo un importante intervento di restauro
delle trentasei statue lapidee del XVII secolo inserite nel Parco Borromeo.
Su questo, il commissario Sabato ha evidenziato la coerenza degli obiettivi
del Sistema rispetto alle scelte e alle iniziative che Cesano propone
per il suo palazzo nobiliare.
Il progetto ben si armonizza anche con i piani di Desio. L’assessore
Redi ha infatti osservato: “Il Sistema delle Ville del Nord Milano
è un ottimo lavoro di rete che ci consente di far conoscere ulteriormente
il nostro patrimonio cittadino, rendendolo sempre più fruibile
al pubblico anche attraverso la dotazione di strumentazioni che ne ottimizzino
la ricettività. Il mio assessorato sta lavorando in questa e in
altre direzioni progettuali con l'obiettivo di creare nella villa e intorno
ad essa, nel suo giardino storico, un 'Parco delle Culture’".
Il Sistema non è solo modello di cooperazione tra enti pubblici
ma è una testimonianza dei risultati che si possono ottenere quando
i due partner sono l’uno pubblico e l’altro privato. E’
l’esempio di Bollate e ne ha parlato l’assessore Bartolozzi
"Villa Arconati si presenta, all'interno del Sistema, come un valido
esempio del proficuo rapporto che è possibile instaurare fra la
proprietà privata di un bene architettonico importante e l'Amministrazione
locale al fine di garantirne la fruibilità pubblica. Da tale collaborazione
si è sviluppata una sinergia per la realizzazione di eventi culturali
fra i quali il Festival di Villa Arconati che favoriscono la conoscenza,
l'accessibilità e la valorizzazione di questa importante risorsa
culturale ed artistica.
Nell'ottica di Expo 2015, la messa in rete delle Ville Gentilizie, contenitori
di eventi importanti, permetterà di offrire un prodotto di qualità
attrattivo sul territorio anche dal punto di vista turistico".
Proprio in Villa Arconati sono in corso altri progetti di risanamento
e restauro. La Fondazione Augusto Rancilio (FAR), proprietaria della Villa,
sta eseguendo interventi di restauro sulla facciata principale, sulla
limonaia e a breve anche sulla legnaia per la quale è stato recentemente
ottenuto un contributo per l’esecuzione delle opere da parte di
Fondazione Cariplo.
Ancora sui progetti già in corso, che guardano al futuro, acquista
particolare significato l’intervento di audit delle Ville lombarde
avviato dalla Provincia di Monza e Brianza. Nell’attività
di ricognizione e mappatura dei beni architettonici della Lombardia, accanto
ai partner del Sistema, opera anche il Consorzio Villa Reale e Parco di
Monza.
Da segnalare, infine, il capillare progetto di verifica, ottimizzazione
e integrazione dell’offerta di spazi per location di eventi, presenti
nelle ville gentilizie: nel rispetto delle singole autonomie operative,
infatti, alcuni strumenti come un coordinamento commerciale e un portale
on line su cui effettuare verifiche di disponibilità e prenotazioni
contribuiscono a migliorare la disponibilità, accessibilità
e qualità dei servizi che ogni villa può mettere a disposizione.
Il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde – Una storia
di valore
Tra i progetti di sviluppo e rilancio del patrimonio culturale rientra
a pieno titolo il Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde che, giunto
al suo secondo anno di operatività, nasce dalla collaborazione
e dall’unione di intenti di enti pubblici e privati e dal cofinanziamento
della Fondazione CARIPLO.
Il Sistema poggia sul presupposto che il patrimonio culturale possa e
debba essere valorizzato attraverso la messa in rete dei beni e si propone
di realizzare i propri obiettivi sviluppando nuove formule di collaborazione
tra economia e cultura, tra pubblico e privato, sollecitando investimenti
e partecipazioni che sostengano le attività di gestione e valorizzazione
culturale del territorio.
Le Ville Gentilizie Lombarde
La zona a nord di Milano – oggi inserita nei territori delle Province
di Milano e di Monza e Brianza – storicamente più salubre
e climaticamente favorevole rispetto a quella meridionale, è stata
da sempre luogo privilegiato per la realizzazione di dimore nobiliari
di villeggiatura definite “ville di delizia”.
Il Sistema Ville Gentilizie Lombarde - che accoglie nel proprio marchio
l’emblematico pay-off Una storia di valore - ha avviato circa un
anno fa la propria attività coinvolgendo un primo nucleo di cinque
ville storiche (Villa Arconati Sormani Busca di Bollate, Palazzo Arese
Borromeo di Cesano Maderno, Villa Cusani Tittoni Traversi di Desio, Villa
Borromeo Visconti Litta di Lainate, Villa Crivelli Pusterla di Limbiate).
Siti di notevole pregio storico e artistico, le cinque ville di delizia
rappresentano oggi un elemento di grande rilievo nell’ambito dell’offerta
turistico-culturale del territorio.
Le Ville sono uno scrigno di arte e cultura, il palcoscenico privilegiato
per eventi indimenticabili, offerto oggi ai visitatori attraverso il Sistema.
www.villegentilizielombarde.org
Per informazioni stampa :
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tel. +39.029374584 – mob. +39.3477627585
villegentilizielombarde@overcomm.it
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