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ENTI E
MINISTERI
Trilaterale Veneto, Friuli V.G., Carinzia
A Trieste nasce l’Euroregione, tramonta Alpe Adria
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, Renzo Tondo, presidente
della Regione del Friuli Venezia Giulia e Gerhard Dörfler, governatore
del Land della Carinzia (Austria), hanno sottoscritto oggi a Trieste in
un incontro trilaterale una dichiarazione congiunta di approvazione dei
testi dello statuto e della convenzione per la costituzione dell’Euregione
“senza confini” nella forma di Gruppo europeo di cooperazione
territoriale (GECT), Ente pubblico di scopo a responsabilità limitata.
“Abbiamo posto una pietra miliare nei rapporti transfrontalieri
– ha detto il presidente Zaia – e la firma di oggi è
una tappa di quel percorso inarrestabile verso l’Europa del futuro.
Vogliamo che l’Euroregione sia non solo un laboratorio di buone
pratiche, ma soprattutto uno strumento per la condivisione di strategie
comuni”.
In effetti, il GECT è uno strumento giuridico, previsto dalla Comunità
Europea, in grado di contribuire alla cooperazione al di là delle
frontiere nazionali, rendendola più strategica, ma anche più
semplice e flessibile. La collaborazione è prevista in vari settori
di intervento: infrastrutture, risorse energetiche e ambientali, trasporti,
protezione civile, salute, lavoro e formazione, turismo, innovazione tecnologica,
cultura e ricerca.
Veneto, Friuli V.G. e Carinzia, già forti di una storica collaborazione
tra loro, intendono oggi rafforzare e ampliare le relazioni transfrontaliere,
transnazionali e interregionali, dotandosi di una struttura permanente
in grado di gestire progetti, infrastrutture e risorse comuni e il GECT
è considerato lo strumento giuridico in grado di realizzare, anche
nell’attuazione di un omogeneo piano di sviluppo nel contesto della
strategia Europa 2020, un’efficace governance territoriale su un’area
vasta e spesso affine per interessi economici, storici e culturali.
Il GECT, denominato “Euregio senza confini”, avrà sede
a Trieste e nasce con l’adesione iniziale dei tre partecipanti suddetti,
ma, considerati i sempre più intensi rapporti istituzionali, economici
e sociali, l’auspicio è che in tempi brevi l’intesa
possa allargarsi anche alla Repubblica di Slovenia, alla Contea Litoraneo-Montana
e alla Contea Istriana della Repubblica di Croazia.
“Ma il nostro obiettivo è coinvolgere nel GECT anche il Land
della Baviera – ha precisato Zaia – in quanto è importante
poter costituire una massa critica che disponga di una forte capacità
contrattuale in sede europea”.
I testi degli atti costitutivi approvati nell’incontro di oggi dovranno
essere trasmessi al Governo italiano per la loro approvazione e successivamente
sottoscritti definitivamente in un nuovo incontro trilaterale che si terrà
nei prossimi mesi a Venezia.
“Con l’avvento dell’Euroregione decretiamo la fine dell’esperienza
di Alpe Adria – ha concluso il presidente Zaia –, non per
cancellare il passato ma per guardare avanti. Di fatto, attraverso il
GECT, organizziamo dal punto di vista tecnico e amministrativo una realtà
che già esiste e che si sta sempre più consolidando ed è
quella di una piccola Europa dentro un’Europa più grande”.
(www.regione.veneto.it)
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