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Assolombarda sottoscrive carta principi sostenibilità
Nata da collaborazione tra Ministero Ambiente e Confindustria
Assolombarda e un primo gruppo di 80 imprese
associate hanno sottoscritto la Carta dei principi per la sostenibilità
ambientale, promossa da Confindustria quale strumento volontario di indirizzo
a favore delle imprese e associazioni che vogliono adottare azioni e comportamenti
virtuosi nel campo dello sviluppo sostenibile.
''Assolombarda condivide e persegue da sempre i valori legati alla sostenibilità
ambientale ed è proprio per questo che abbiamo sottoscritto la
Carta, un'iniziativa che rientra nella collaborazione nata tra Confindustria
e ministero dell'Ambiente per contribuire attivamente alla prossima Conferenza
delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile'', spiega il presidente
dell'associazione, Alberto Meomartini.
''Il periodo di crisi che stiamo vivendo ci deve far pensare a un nuovo
modo di governare, produrre, organizzare, liberi da schemi e convenzioni'',
afferma Meomartini. ''E' un'opportunità di cambiamento che dobbiamo
saper cogliere e in cui la sostenibilità riveste un ruolo fondamentale,
sapendo coniugare aspetti di tutela ambientale, innovazione tecnologica
e responsabilità sociale''.
LA CARTA DELLA SOSTENIBILITA': 10 PRINCIPI PER 10 IMPEGNI
1. ''Conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale nel
breve, medio e lungo periodo''. Porre la tutela dell'ambiente come parte
integrante della propria attività e del proprio processo di crescita
produttiva.
2. ''Adozione di un approccio preventivo''. Valutare l'impatto delle proprie
attività, dei propri prodotti e servizi, al fine di gestirne gli
aspetti ambientali secondo un approccio preventivo e promuovere l'utilizzo
delle migliori tecnologie disponibili.
3. ''Uso efficiente delle risorse naturali''. Promuovere l'uso efficiente
delle risorse naturali, con particolare attenzione alla gestione razionale
delle risorse idriche ed energetiche.
4. ''Controllo e Riduzione degli impatti ambientali''.
Controllare e, ove possibile, ridurre le proprie emissioni in aria, acqua
e suolo; perseguire la minimizzazione della produzione di rifiuti e la
loro efficiente gestione privilegiando il recupero e il riutilizzo in
luogo dello smaltimento; adottare misure idonee a limitare gli effetti
delle proprie attività sul cambiamento climatico; promuovere la
salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi.
5. ''Centralità di tecnologie innovative''. Investire in ricerca,
sviluppo e innovazione, al fine di sviluppare processi, prodotti e servizi
a sempre minore impatto ambientale.
6. ''Gestione responsabile del prodotto''. Promuovere una gestione responsabile
del prodotto o del servizio lungo l'intero ciclo di vita, al fine di migliorarne
le prestazioni e ridurne l'impatto sull'ambiente, anche informando i clienti
sulle modalità di utilizzo e di gestione del ''fine vita''.
7. ''Gestione responsabile della filiera produttiva''.
Promuovere la salvaguardia dell'ambiente nella gestione della catena produttiva,
coinvolgendo fornitori, clienti e parti interessate quali attori della
propria politica di sostenibilità.
8. ''Sensibilizzazione e Formazione''. Promuovere iniziative di informazione,
sensibilizzazione e formazione, al fine di coinvolgere l'organizzazione
nell'attuazione della propria politica ambientale.
9. ''Trasparenza nelle relazioni con le parti interessate''.
Promuovere relazioni con le parti interessate improntate alla trasparenza,
al fine di perseguire politiche condivise in campo ambientale.
10. ''Coerenza nelle attività internazionali''. Operare in coerenza
con i principi sottoscritti in questa Carta in tutti i Paesi in cui si
svolge la propria attività.
(www.ansa.it)
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