ENTI E MINISTERI

Sistri, tracciabilita' possibile dal 30 giugno
Societa' selex, critiche 'spesso ingiustificate'

Nonostante le critiche "spesso ingiustificate" degli ultimi giorni il sistema Sistri per tracciare i rifiuti è pronto a entrare a regime il 30 giugno, come indicato dalla legge. Lo ha ribadito durante una conferenza al Forum PA Massimo Veltroni, Ad di Selex Service Management, l'azienda del gruppo Finmeccanica che ha realizzato il sistema. "Tutti i test del sistema - ha spiegato - compreso uno fatto da un organismo indipendente su un carico di dati 4 volte superiore a quello che dovrebbe sopportare, non hanno evidenziato anomalie. Dal punto di vista tecnico siamo pronti già dal 2010, non ci aspettiamo 'sorprese', anche se ovviamente un sistema complesso come questo avrà bisogno di un po' di rodaggio". Veltroni è tornato sulle critiche al Sistri espresse anche in questi ultimi giorni su diversi media: "c'é stata una vera e propria disinformazione - ha affermato - ad esempio si è detto che il sistema costa molto, ma in realtà fa risparmiare le imprese fino al 70% visto che quello 'cartaceo' usato ora costa loro 800 milioni di euro l'anno. I componenti utilizzati inoltre sono i migliori sul mercato, e sui loro costi c'é una componente di sviluppo del sistema di cui tenere conto. Non é vero inoltre che il contratto ci esenta dai rischi, anzi: il ministero dell'Ambiente ha già incassato molto meno dalle aziende rispetto a quanto stimato, e quindi non ci ha ancora versato la parte della raccolta che ci spetta". Secondo l'esperto, una volta a regime il Sistri aiuterà le aziende: "il sistema va a vantaggio degli imprenditori onesti - ha sottolineato - che ora subiscono la concorrenza sleale di quelli che hanno procedure poco chiare e per questo non vedono di buon occhio l'essere tracciate in ogni momento". (www.ansa.ot)


Torna all'indice di ASA-Press.com