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ENTI E
MINISTERI
“Paga quanto butti e stop alle discariche”.
L’Ue detta come gestire i rifiuti
Combinare imposte e divieti su discariche
e incenerimento dei rifiuti, responsabilizzare i produttori e applicare
il sistema ''paga quanto butti'': è questa la ricetta vincente
per gestire meglio l'immondizia nell'Ue. E' quanto emerge da una relazione
della Commissione europea, secondo cui ancora troppi paesi fanno ricorso
alla discarica. L'Italia è al 40,6%, mentre sei Stati virtuosi
(Belgio, Danimarca, Germania, Austria, Svezia e Olanda) interrano meno
del 3% dei loro rifiuti, una vera e propria miniera d'oro di risorse.
''I rifiuti – afferma il commissario europeo all'ambiente, Janez
Potocnik – sono troppo preziosi per essere semplicemente buttati
via: con una gestione oculata è possibile reiniettarne il valore
nell'economia'' e in questo contesto gli Stati membri più virtuosi
''hanno anche creato industrie fiorenti e numerosi posti di lavoro''.
Come ci sono riusciti? ''Aumentando – ha aggiunto Potocnik –
l'attrattiva economica della prevenzione, del riutilizzo e del riciclo''.
A Stoccarda ad esempio le buste di immondizia da 70 litri si pagano 5,50
euro, lo stesso prezzo che si paga a Ribeauville, in Francia, per far
portare via lo stesso volume di rifiuti. Intanto il settore rifiuti e
riciclo nel 2008 ha realizzato un fatturato di 145 miliardi di euro per
un totale di circa 2 milioni di posti di lavoro. Attuare la politica Ue
sui rifiuti potrebbe creare altri 400.000 posti di lavoro, incrementando
di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore. (www.blitzquotidiano.it)
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