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ENTI E
MINISTERI
Prodotti agricoli, 20 progetti per promuovere il 'made in Europe'
Finanziati da Bruxelles con 35,9 milioni di euro, rispetto
a un bilancio globale di oltre 70 milioni. L’Italia partecipa con
un progetto in comune con la Francia dedicato all’ortofrutta
Via libera a venti progetti per la
promozione di prodotti agricoli: un programma da 70,7 milioni di euro
– di cui circa la metà provenienti dal bilancio comunitario
– per sostenere l’agroalimentare europeo, all’interno
del mercato unico ma anche all’estero.
L’Italia è tra i 16 Paesi che partecipano all’iniziativa,
con un progetto in comune con la Francia dedicato all’ortofrutta.
Gli obiettivi
L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere realtà produttive
specifiche di uno Stato membro in un altro Paese europeo o fuori dai confini
dell’Unione. Grazie a finanziamenti europei per 35,9 milioni di
euro, pari a circa metà del costo dei progetti (ma fino al 60%
nel caso della promozione dell’uso di frutta e verdura nelle scuole)
si darà vita a campagne pubblicitarie, fiere, manifestazioni, eventi
di informazione e sensibilizzazione. Al centro della promozione, naturalmente,
tutte le caratteristiche dell’agroalimentare 'made in Europe': la
qualità, l’attenzione all’igiene, il rispetto di rigide
regole a favore dell’ambiente e del trattamento degli animali.
I prodotti
Latte e latticini, vino, cereali, carne e ortofrutta: questi i prodotti
che beneficeranno della pubblicità, co-finanziata anche da un contributo
nazionale, proveniente dalle casse statali o dalle associazioni di categoria.
Con un occhio, naturalmente, all’agroalimentare di qualità,
ovvero a Igp (indicazioni geografiche protette) e Dop (denominazione d’origine
protetta), nonché alle produzioni biologiche.
Le modalità
Le campagne, organizzate sull’arco di tre anni, riguardano soprattutto
altri Paesi dell’Unione europea. Così, ad esempio, il Regno
Unito pubblicizzerà massicciamente la carne scozzese in Germania,
Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Olanda e Svezia, oltre che in patria,
mentre la Lituania promuoverà il proprio vino nei Paesi baltici.
Molti Stati membri puntano sull’ortofrutta: così l’Italia,
ma anche Francia, Grecia, Belgio, Olanda, Romania, Estonia, Austria e
Portogallo.
Tre progetti si rivolgono invece ai mercati stranieri: Grecia e Romania
uniranno le forze per sostenere il loro vino in Cina, Svizzera e Nord
America e sempre la Grecia promuoverà i prodotti ortofrutticoli
in Norvegia, Russia e Ucraina. Il mercato cinese, dove il consumo di carne
è in aumento, fa gola alla Danimarca, che pubblicizzerà
le proprie produzioni di carne di manzo, vitello e maiale.
La Commissione europea ha accolto di buon grado i progetti transfrontalieri:
quattro delle venti campagne coinvolgono più di uno Stato membro
(tra questi, anche la cooperazione italo-francese).
(Laura Serassio - http://agronotizie.imagelinenetwork.com)
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