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ENTI E
MINISTERI
UE e ICCAT contro la pesca illegale e la tutela di tonnidi e altre
specie marine
Dal 12 al 19 novembre 2012 si
terrà ad Agadir (Marocco) la riunione annuale dell'ICCAT (Commissione
internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico), con l'obiettivo
di mantenere a livelli sostenibili le popolazioni di tonni e tonnidi dell'Oceano
Atlantico e del Mediterraneo.
L'ICCAT, fondata in seguito all'adozione della Convenzione internazionale
per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, firmata nel 1966 a Rio
de Janeiro ed entrata in vigore nel 1969, si occupa direttamente di circa
30 specie: tonno dell'Atlantico, tonno striato, alalunga, tonno gigante,
pesce spada, marlin bianco, marlin blu, pesce vela, sgombro macchiato,
albacora, tonnetto alletterato, tombarello e palamita.
L'ICCAT provvede allo studio e alla gestione di queste specie attraverso
ricerche su biometria, ecologia e oceanografia, con particolare attenzione
sugli effetti della pesca sull'abbondanza degli stock, le condizioni attuali
e le tendenze delle risorse della pesca nella zona della Convenzione.
Inoltre la Commissione si occupa anche della compilazione dei dati relativi
alle così dette "catture accessorie" di altre specie
durante la pesca del tonno, che principalmente riguardano gli squali.
L'Unione europea è, a pieno titolo, un membro dell'ICCAT e
svolge a tal proposito un ruolo determinante, mettendo a frutto le politiche
precedentemente adottate relative alle misure di gestione pluriennali
per il pesce spada del Mediterraneo, i tonnidi tropicali e di protezione
per lo squalo seta e gli uccelli marini.
Quest'anno la priorità della riunione sarà il riesame del
piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso in modo da portare
un miglioramento delle misure di gestione, precedentemente attuate, di
questa pregiata specie.
Al centro del dibattito circa i nuovi obiettivi troviamo innanzitutto
l'attuazione di politiche che permettano la ricostituzione degli stock
di tonno rosso che, di conseguenza, oltre a tutelare questa specie, permetteranno
di garantire ai pescatori un rendimento sostenibile.
In secondo luogo, risulta di fondamentale importanza il rafforzamento
degli aspetti relativi al piano di ricostituzione legati alla gestione
e al controllo, ad esempio, attraverso l'introduzione di un sistema di
documentazione elettronica delle catture di tonno rosso, volte a monitorare
la specie e a fornire dati statistici e scientifici più dettagliati.
L'Unione europea, in occasione della riunione di quest'anno, oltre a confermare
il suo sostegno alle politiche di tutela del tonno rosso, proporrà
nuove misure volte a favorire l'attuazione di politiche di protezione
degli squali. In questa direzione particolare attenzione viene rivolta
a specie quali lo smeriglio e lo squalo mako ma, sono anche previste misure
generali a sostegno della conservazione del marlin azzurro e il marlin
bianco.
Altro tema al centro della riunione sarà quello relativo ad un
ulteriore rafforzamento del sistema di controllo dell'ICCAT. La proposta
dell'Unione europea, infatti, prevede la creazione di un regime d'ispezione
nei porti e un sistema che permetta la tracciabilità di tutte le
specie gestite dall'ICCAT.
Se adottate appieno, queste misure potrebbero portare un miglioramento
del rispetto delle norme adottate contro la pesca illegale, non dichiarata
e non regolamentata. A tal fine infatti, l'Unione europea si propone di
garantire un adeguato rispetto delle norme attraverso la difesa del processo
di valutazione della conformità.
Per poter dar vita a politiche efficaci è quindi importante che
l'ICCAT agisca sulla base di quanto stabilito nelle raccomandazioni scientifiche
dello scorso anno, adattandole in base ai nuovi dati scientifici e statistici
in questa materia.
Fabrizio Spada e Giulia Lo Monaco
Rappresentanza a Milano della Commissione europea
+39 02 46 75 141
mail comm-rep-mil@ec.europa.eu
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