|
ENTI E
MINISTERI
Pacchetto agroalimentare: un approccio radicale
Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali durante la conferenza stampa che si è tenuta, il 24 gennaio,
nella sede del Mipaaf, nel corso della quale sono state illustrate le
misure per il settore agroalimentare inserite nel decreto sulle liberalizzazioni.
“Non c’è mai stato un approccio così radicale
alle questioni relative ai rapporti interni alla filiera agroalimentare
come quello che abbiamo impostato attraverso il pacchetto di misure contenute
nel decreto sulle liberalizzazioni. Abbiamo cercato di intervenire nel
sistema, contrastando quei comportamenti che producono squilibri nella
filiera, tutelando così le piccole e medie imprese che spesso si
trovano in una situazione di sofferenza per il dilatarsi eccessivo dei
termini di pagamento da parte dei soggetti forti. Ci siamo impegnati anche
a rimodulare il sistema degli incentivi per il fotovoltaico, eliminando
quelli per la collocazione dei pannelli sui terreni agricoli e implementando
gli aiuti per l’installazione sulle serre o sui fabbricati rurali.
In merito alle dismissioni dei terreni demaniali abbiamo, tra le altre
cose, riscritto la norma del novembre scorso, vincolando in modo netto
e duraturo, per almeno 20 anni, la destinazione d’uso agricolo dell’appezzamento”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali,
Mario Catania, durante la conferenza stampa che si è tenuta, il
24 gennaio, nella sede del Mipaaf, nel corso della quale sono state illustrate
le misure per il settore agroalimentare inserite nel decreto sulle liberalizzazioni.
“Con le nuove norme, ha aggiunto Catania, vengono anche introdotti
interventi di carattere economico per risolvere situazioni di sofferenza
nell’accesso al credito, soprattutto nelle zone del Paese economicamente
più svantaggiate. Abbiamo quindi recuperato disponibilità
finanziarie per attivare misure di settore o di filiera, che interesseranno
anche il comparto della pesca. A breve, però, torneremo a intervenire
sull’agroalimentare, con quello che viene definito il ‘decreto
Semplificazione’. Anche lì sarà introdotto un pacchetto
di articoli che tenderà ad alleggerire il peso degli oneri amministrativi
e burocratici che gravano sulle imprese, snellendo anche i rapporti di
comunicazione tra, ad esempio, l’Agea da un lato e la Pubblica amministrazione
dall’altro. Nel giro di 25-30 giorni, infine, ha concluso il ministro
Catania, c’è l’intenzione di partire con un disegno
di legge che conterrà norme relative al settore per il rilancio
e la tutela del ‘made in Italy’, anche sul versante delle
sanzioni penali da applicare”. (www.aiol.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|