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ENTI E
MINISTERI
MEDITERRANEO, SIGLATI ACCORDI PER SVILUPPO
MARICOLTURA IN EGITTO
Federcoopesca/Confcooperative e Lega Pesca hanno siglato a Roma due accordi
di collaborazione con il CIHEAM-IAMB, Centro Internazionale di Alti Studi
Agronomici nel Mediterraneo, rappresentato dalla sede italiana dell'Istituto
Agronomico Mediterraneo di Bari, finalizzati allo sviluppo della maricoltura
in Egitto. Firmatari il direttore del CIHEAM-IAMB, Cosimo Lacirignola,
il presidente nazionale di Lega Pesca, Ettore Ianì, e il presidente
nazionale di Federcoopesca Confcooperative, Massimo Coccia.
Gli accordi di collaborazione prevedono la fornitura di una serie di attività
di supporto e di assistenza tecnica, di cui sarà direttamente il
governo egiziano a farsi carico per contribuire a sostenere l'attuazione
del progetto MADE (Marine Aquaculture Development in Egypt), finanziato
dal governo italiano tramite il programma di riconversione del debito.
Avviato nel 2010, il progetto MADE mira a valorizzare le grandi potenzialità
per lo sviluppo della maricoltura che in ambito mediterraneo offre il
territorio del Paese. Potenzialità di cui il Sistema Italia potrà
beneficiare non solo in vista del consolidamento di partnership imprenditoriali
italo-egiziane volte a rafforzare le relazioni commerciali e di cooperazione
tra i due Paesi, ma anche in termini di trasferimento di innovative tecnologie
made in Italy a ridotto impatto ambientale e forniture di attrezzature,
macchinari e impianti. Un risultato ottenuto grazie al prezioso supporto
della rappresentanza diplomatica italiana a Il Cairo e alla forte intesa
stabilita con la General Authority for Fish Resources Development del
ministero dell'Agricoltura egiziano.
L'expertise specifica fornita da Lega Pesca sarà mirata al trasferimento
di know how tecnologico e gestionale per la costruzione e l’avvio
di impianti di allevamento, a partire dalla realizzazione di un impianto
pilota presso Bardawil. L'assistenza tecnica riguarderà anche la
realizzazione di uno studio generale sull'impatto ambientale dello sviluppo
della maricoltura egiziana, con l'indicazione di una mappatura delle principali
zone d'elezione, e attività di supporto alla definizione di un
assetto amministrativo-istituzionale in grado di sostenere il programma
di sviluppo della acquacoltura egiziana.
Il contributo tecnico di Federcoopesca riguarderà l’assistenza
tecnica e gestionale per l'avvio delle strutture produttive, con particolare
riferimento alla costruzione e gestione di incubatoi e avannotterie, fondamentali
per l'approvvigionamento di prodotto. Le attività saranno inoltre
incentrate su alcuni studi di settore per individuare fattori di criticità
ed opportunità per lo sviluppo della maricoltura in Egitto, che
verranno discussi ed articolati in occasione della Conferenza Nazionale
sull’acquacoltura in programma per il 2013.
"Sono attività che danno senso alla valorizzazione del territorio
e offrono un contributo significativo alla costruzione del processo di
pace", ha commentato Cosimo Lacirignola, direttore del CIHEAM- IAMB,
Organizzazione internazionale intergovernativa, cui l'Egitto aderisce
insieme ad altri 13 Paesi rivieraschi, e che vanta una consolidata esperienza
nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo, grazie alla
collaborazione con Organismi Nazionali e Internazionali (Commissione Europea,
Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Ambiente e Ministero
del Lavoro della Repubblica Italiana, Agenzie delle Nazioni Unite: FAO,
UNDP, UNIDO, ecc.).
Grande soddisfazione esprimono i presidenti di Lega Pesca e Federcoopesca,
per la sigla di "un accordo che vede la cooperazione della pesca
italiana protagonista nel rafforzamento degli scambi e della collaborazione
solidale con i Paesi terzi del Mediterraneo, in un settore, come quello
dell'acquacoltura, sempre più strategico per lo sviluppo sostenibile
dell'area del Bacino". (www.federcoopesca.it)
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