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ENTI E
MINISTERI
Parte l'"Iniziativa dei cittadini europei"
È stata lanciata a Bruxelles, al più alto livello politico
e istituzionale, l'"Iniziativa dei Cittadini europei", uno strumento
fondamentale per rafforzare la democrazia dell'Unione. Il diritto di iniziativa
dei cittadini europei è stato introdotto dal trattato di Lisbona
e consentirà a 1 milione di persone provenienti da almeno un quarto
dei Paesi UE di invitare la Commissione europea a presentare proposte
di legge nei settori di competenza europea. Lo strumento sarà operativo
da inizio aprile.
Gli organizzatori di un'iniziativa dei cittadini europei devono costituire
un comitato composto da almeno sette cittadini dell'Unione residenti in
almeno sette diversi Paesi e hanno un anno di tempo per raccogliere le
dichiarazioni di sostegno necessarie. Il numero delle dichiarazioni deve
essere certificato dalle autorità competenti dei Paesi dell'Unione
e la Commissione disporrà di tre mesi per esaminare l’iniziativa
e decidere come agire.
Il regolamento che disciplina l'"Iniziativa dei cittadini europei"
(http://ec.europa.eu/citizens-initiative/)
è stato adottato già da un anno, tuttavia, su richiesta
degli Stati UE che hanno avuto bisogno di tempo per adeguarsi, i cittadini
potranno organizzare iniziative a partire dal 1° aprile 2012.
La conferenza di Bruxelles intitolata "Warming up for the European
Citizens' Initiative" ha lanciato ufficialmente il sito internet
della Commissione destinato a registrare le richieste e di presentare
il software gratuito e open source che i cittadini possono utilizzare
per raccogliere le firme on-line. Vi hanno partecipato il Vicepresidente
della Commissione europea Maroš Šefcovic il ministro danese
per gli Affari europei, i membri del Parlamento europeo e rappresentanti
di alto livello di Facebook, Google, Twitter e Dailymotion. Durante la
conferenza si è discusso delle modalità con cui i Paesi
UE intendono attuare questo strumento, del potenziale ruolo centrale dei
social media e del procedimento da seguire una volta che un'iniziativa
ha ricevuto il sostegno necessario di un milione di firmatari di almeno
sette Paesi dell'Unione.
Il Commissario Šefcovic ha dichiarato: "Questo nuovo diritto
inaugurerà un nuovo capitolo della vita democratica dell'UE. Non
solo fornirà ai cittadini un accesso diretto per far sentire la
propria voce a Bruxelles, ma incoraggerà anche veri dibattiti fra
i Paesi sulle questioni inerenti l'Unione europea. Sono inoltre convinto
che i social media svolgeranno un ruolo importante per incoraggiare le
iniziative nell'intera Unione. Il grande interesse suscitato da questa
conferenza è di buon auspicio per il successo di questo nuovo strumento.
Auguro buona fortuna a coloro che si stanno preparando per proporre un'iniziativa
a partire dall'inizio di aprile."
Matteo Fornara e Francesca Livoti
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
tel. +39.02.4675141 matteo.fornara@ec.europa.eu
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