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ENTI E
MINISTERI
Iniziativa latte
Emanato Decreto recante norme
di applicazione del regolamento (CE) n.1234/2007 per quanto riguarda le
organizzazioni di produttori e loro associazioni, le organizzazioni interprofessionali,
le relazioni contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari
e i piani di regolazione dell’offerta dei formaggi a denominazione
di origine protetta o indicazione geografica protetta.
Il decreto consente l’operatività in Italia del pacchetto
latte dell’Ue e rappresenta un traguardo rilevante per il settore.
Il provvedimento permette la contrattazione collettiva da parte delle
organizzazioni di produttori per la consegna di latte crudo, in deroga
alle norme sulla concorrenza. Peraltro la previsione di una forma obbligatoria
di contrattazione scritta per le consegne ai primi acquirenti è
in linea con quanto stabilito anche per gli altri prodotti agroalimentari
nell’art.62 della legge sulle liberalizzazioni. Si introduce, poi,
la programmazione dell’offerta dei formaggi Dop e Igp, prima non
consentita. Si tratta di una norma importante, soprattutto in vista della
fine del sistema delle quote latte, per evitare che il mercato vada fuori
controllo. Ne ha dato notizia il Rappresentante della Consulta Nazionale
dell’Agricoltura, Rosario Lopa, incontrando questa mattina un delegazione
di operatori della filiera del latte della Campania. In particolare,
il decreto fissa le procedure ed i requisiti specifici per il riconoscimento
delle organizzazioni di produttori e loro associazioni e delle organizzazioni
interprofessionali. Una volta riconosciute le organizzazioni di produttori
di latte, secondo la norma, potranno negoziare collettivamente i contratti
per la consegna di latte crudo, derogando le norme sulla concorrenza.
Le consegne di latte crudo ai primi acquirenti, fatto salvo quanto previsto
dal Regolamento comunitario, devono formare oggetto di contratto scritto
fra le parti, conformemente a quanto stabilito dall’art.62 della
legge 24 marzo 2012 n.27. Il provvedimento contiene inoltre le disposizioni
per l’approvazione dei piani produttivi per la programmazione dell’offerta
dei formaggi a denominazione d’origine protetta o a indicazione
geografica protetta. L’esame e la valutazione di questi piani sono
affidati ad un apposito comitato, che verrà istituito presso il
Mipaaf.
Consulta Nazionale Agricoltura
consultanazionaleagricoltura@gmail.com
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