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ENTI E
MINISTERI
CONSUMI: COLDIRETTI, AL RIENTRO STOP A PESCE FRESCO. SCATTA FERMO
A rendere più difficile il rientro dalle ferie in città
arriva anche lo stop al pesce fresco in grigliate e fritture per l’avvio
del fermo pesca che porterà il blocco delle attività della
flotta italiana dal mar Ionio al Tirreno dall'inizio della settimana.
A darne notizia è Coldiretti ImpresaPesca nel sottolineare che
il provvedimento è in vigore fino al 2 ottobre e interessa la parte
di costa italiana che va da Brindisi a Imperia con 7 regioni coinvolte,
mentre è già ferma l’attività nell’Adriatico
da Pesaro a Bari, dal 6 agosto scorso. Il fermo pesca – sottolinea
la Coldiretti - ha l'obiettivo di garantire il ripopolamento o meglio
l’accrescimento del novellame di molte specie ittiche bersaglio
delle nostre flotte e vanto delle nostra cucina cercando di salvaguardare
la nostra produzione dal collasso, dopo un nefasto 2011 che ha visto il
pescato subire un calo del 38 per cento rispetto al 2010, con un trend
comunque in costante calo ormai da anni". E' questo un segnale -
sottolinea Tonino Giardini, responsabile di Coldiretti Impresapesca -
che forse questa misura così come strutturata ha ormai fatto il
suo tempo e deve essere rinnovata, per trovare un equilibrio tra la tutela
della risorsa, primo obiettivo, e la tutela delle imprese, che forse questa
impostazione di fermo, ormai datata con i suoi quasi 30 anni, non riesce
a avere. Con il fermo pesca il rischio è - precisa Impresapesca
Coldiretti - di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto
straniero o congelato se non si tratta di quello fresco Made in Italy
da allevamento o proveniente dalle altre zone dove in questo momento non
è in atto il fermo pesca. Ad andare in mare nelle prossime settimane
con l’utilizzo dei sistemi da pesca a strascico, per il pesce bianco
da fondo, e ed il sistema volante, per il pesce azzurro saranno sono infatti
solo le flotte dell’Emilia-Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia
Giulia che - conclude la Coldiretti - hanno già terminato il periodo
di fermo nel mese di agosto mentre nelle regioni insulari Sardegna e Sicilia
l'interruzione ha durata di almeno trenta giorni ma è disposta
con provvedimento regionali autonomi. (www.coldiretti.it)
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