ENTI E MINISTERI

Vino: Corte europea vieta la scritta "facilmente digeribile" in etichetta

Un vino non può essere “Facilmente digeribile”. Lo ha deciso la Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue), con una sentenza emessa il 6 settembre. La controversia era nata tra Deutsches Weintor, una cooperativa viticola tedesca, e Land Rheinland-Pfalz, ossia i servizi che controllano la commercializzazione delle bevande alcoliche nel Land Renania-Palatinato. L’autorità della Regione contestava all’azienda la dicitura sull’etichetta «facilmente digeribile» in virtù del ridotto tenore di acidità. Nella sentenza si legge:
Essa commercializza vini dei vitigni Dornfelder e Grauer/Weißer Burgunder con l’indicazione “Edition Mild” (edizione leggera), accompagnata dalla menzione «lieve acidità». Sull’etichetta, in particolare, è indicato quanto segue: «grazie al nostro speciale processo protettivo ‘LO3’ di deacidificazione biologica (LO3 Schonverfahren zur biologischen Säurereduzierung) diventa gradevole al palato». Sul collarino delle bottiglie compare la dicitura «Edition Mild bekömmlich» (Edizione leggera, facilmente digeribile). Nel listino prezzi il vino è designato con la seguente espressione: «Edition Mild-sanfte Säure/bekömmlich» (Edizione leggera – lieve acidità – facilmente digeribile).
La Corte europea ha dato ragione all’autorità federale ritenendo le indicazioni promozionali proposte sulle etichette ambigue e potenzialmente pericolose proprio perché si riferiscono ad una bevanda alcolica.
Mettendo in rilievo unicamente la facile digeribilità, l’indicazione controversa è atta ad incoraggiare il consumo del vino di cui trattasi e, in definitiva, ad accrescere i rischi inerenti a un consumo non moderato di qualsiasi bevanda alcolica per la salute dei consumatori.
Nonostante sia ritenuta esatta la parte che segnala un ridotto tenore di acidità, la legge ribadisce il divieto di vantare proprietà salutistiche di un prodotto alimentare che contenga più di 1,2 gradi di alcol per litro. (Valeria Nardi - www.ilfattoalimentare.it)



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