ENTI E MINISTERI

Umbria/Economia: Regione, sì a progetto europeo etica impresa

L'impresa non solo strumento di profitto, ma soggetto di elevamento e benessere generale, nel rispetto delle persone e della natura. La diffusione dell'etica di impresa e della sua funzione sociale, obiettivo adottato dall'UE, principio sancito nella Costituzione Italiana, prende corpo nell'azione della Giunta regionale dell'Umbria che, su proposta dell'assessore all'industria Vincenzo Riommi ed in coerenza, come egli ha detto, con altre misure precedentemente adottate in materia, ha deciso di aderire ad un progetto interregionale transnazionale, finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, rivolto alla ''Creazione di una rete per la responsabilità sociale di imprese''. Capofila italiana del progetto è la Regione Veneto, con la quale l'Umbria sottoscriverà un protocollo di intesa. Le ''direttrici'' principali dell'azione combinata delle Regioni europee aderenti al progetto sono riferite ai temi della sicurezza e della qualità del lavoro (pari opportunità, conciliazione vita lavoro, benessere nel lavoro, salute e sicurezza), del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale, della qualità dei prodotti a tutela dei consumatori e delle comunità locali. La diffusione dell'etica di impresa sarà sostenuta con misure di carattere amministrativo e finanziario ed anche con azioni di carattere formativo e di sensibilizzazione. Sarò realizzata la più ampia collaborazione tra amministrazioni pubbliche regionali e locali con lo scambio reciproco, come si dice nel lessico ''europeo'', di ''buone pratiche'' ed anche prevedendo incontri tematici e visite di studio. Saranno istituiti Premi nazionali per le imprese più meritevoli. ''In nessuna parte l'etica d'impresa - ha detto l'assessore - è, per così dire, una concessione ai buoni sentimenti a dispetto della realtà dell'economia. Tanto meno - ha proseguito - lo è in Umbria dove una impresa socialmente impegnata è non solo funzionale, ma indispensabile al tipo di sviluppo che abbiamo in mente, imperniato sull'innovazione, sulla green economy e sulle produzioni di qualità, per rendere più competitiva la nostra regione''. (pg/mau/ss – www.asca.it)


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