ENTI E MINISTERI

La Commissione europea aggiorna l'elenco delle compagnie aeree soggette a divieto operativo

La Commissione europea ha adottato il 19° aggiornamento dell'elenco europeo dei vettori aerei soggetti a divieto operativo all'interno dell'UE, più conosciuto con il nome di "elenco per la sicurezza aerea dell'UE". La decisione si basa sul parere unanime del comitato per la sicurezza aerea composto dai rappresentanti dei 27 Paesi membri dell'UE ai quali si aggiungono: Croazia, Norvegia, Islanda, Svizzera e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA). Il nuovo elenco sostituisce il precedente stabilito nel novembre 2011 e può già essere consultato sul sito internet della Commissione.

Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha asserito: "La Commissione è pronta a compiere ogni sforzo possibile per aiutare i suoi vicini a dotarsi della capacità tecnica e amministrativa necessaria per superare qualsiasi difficoltà nel settore della sicurezza con la massima rapidità ed efficienza. Nel frattempo, la sicurezza viene prima di tutto. Non possiamo permetterci di accettare compromessi in quest’area. Quando è provato che alcuni vettori, all’interno o all’esterno dell’Unione europea, non operano in modo sicuro dobbiamo intervenire per essere certi che sia escluso ogni tipo di rischio per la sicurezza.”

Al fine di garantire l'effettiva riduzione dei rischi per la sicurezza, è stato necessario stabilire un divieto operativo nei confronti di Conviasa, vettore certificato nel Venezuela, a causa delle numerose preoccupazioni in materia di sicurezza originate da incidenti e dai risultati dei controlli a terra effettuati negli aeroporti dell'UE. Sono state attentamente esaminate anche le prestazioni in materia di sicurezza di altri due vettori aerei venezuelani, Estellar Latinoamerica e Aerotuy, nei confronti dei quali si è deciso di non adottare misure, mantenendoli tuttavia soggetti a un monitoraggio rafforzato.

Sono state individuate gravi criticità per quanto riguarda la sorveglianza in materia di sicurezza dei vettori aerei titolari di licenza libica, che hanno indotto ad avviare intense consultazioni con le autorità per l'aviazione civile libiche e con il ministro libico dei trasporti. Di conseguenza, le suddette autorità libiche hanno adottato delle restrizioni applicabili a tutti i vettori aerei titolari di licenza libica, che li escludono dalle attività di volo nell'UE con effetto immediato e almeno fino al 22 novembre 2012. Per questo motivo la Commissione, con il pieno sostegno del comitato per la sicurezza aerea, ha ritenuto che non fosse necessario includere i vettori aerei libici nell'elenco per la sicurezza aerea dell'UE. L'attuazione delle misure decise dalle autorità libiche rimane però soggetta a stretto monitoraggio.

La Commissione riconosce infine gli sforzi compiuti dalle autorità di sorveglianza della sicurezza aerea di Albania, Aruba, Indonesia, Libia, Pakistan e Russia finalizzati a riformare i rispettivi sistemi di aviazione civile e in particolare a migliorare la sicurezza al fine di assicurare l'effettiva e uniforme delle norme di sicurezza internazionali. La Commissione è pronta a offrire un sostegno attivo a tali riforme, intervenendo in cooperazione con l’ICAO, gli Stati membri dell’Unione europea e l’Agenzia europea per la sicurezza aerea. Per di più, rimane pienamente impegnata a garantire una più stretta osservanza delle norme di sicurezza internazionali e, in questa prospettiva, ha dato mandato all'Agenzia europea per la sicurezza aerea di effettuare una serie di missioni di assistenza tecnica per sostenere le autorità competenti di alcuni Stati nei loro sforzi diretti a migliorare la sicurezza.

Fabrizio Spada, Cristina Erbetta e Valentine Arino
Rappresentanza a Milano della Commissione europea
tel. +39.02.4675141
comm-rep-mil@ec.europa.eu



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