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ENTI E
MINISTERI
Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani lancia la campagna
europea contro la contraffazione
Il Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l'Industria
e l'Imprenditoria, Antonio Tajani, presenterà la campagna europea
contro la contraffazione, promossa dalla Commissione europea, in collaborazione
con la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L'evento, che si terrà giovedì 20 dicembre a partire dalle
ore 16.00 in via IV Novembre 149 a Roma, vedrà altresì
la partecipazione del Generale di Brigata Gioacchino Angeloni, Comandante
del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, di Edoardo
Francesco Mazzilli, responsabile Ufficio investigazioni dell'Ufficio centrale
Antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dei rappresentati
delle categorie economiche.
Oltre a sensibilizzare i consumatori sui pericoli legati alla contraffazione
nel periodo dello shopping natalizio, la campagna intende promuovere una
più stretta collaborazione tra la Commissione europea, le autorità
nazionali e le associazioni di categoria nella lotta a un fenomeno che
mette a rischio la sicurezza dei cittadini a danneggia l'economia.
Contesto
La lotta alla contraffazione e la protezione della proprietà intellettuale
sono fondamentali per l'economia dell'Unione europea e rappresentano un
fattore chiave per la ricerca, l'innovazione e l'occupazione. In gioco
vi è anche la sicurezza dei nostri cittadini messa a repentaglio
da alcuni prodotti contraffatti (alimentari, giocattoli, articoli per
l'igiene, abbigliamento, …) che, se non in linea con gli standard
Ue, possono rappresentare un grave rischio. Le autorità nazionali
svolgono un ruolo essenziale per impedire l’entrata nell’UE
di beni contraffatti. La Commissione europea le sta affiancando con una
serie di azioni per rafforzare la loro capacità di contrastare
tale traffico.
Secondo dati recenti, a livello mondiale sono già in circolazione
beni contraffatti per 600 miliardi di dollari. E si stima che questo dato
raddoppierà nel 2015. I settori più colpiti sono quelli
di farmaci, alimenti, bevande, componentistica auto, cosmetici, articoli
di moda, musica, giocattoli. In Europa il problema è divenuto sistemico
e costituisce uno dei principali handicap alla crescita e all'occupazione.
Il mercato interno europeo continua a essere vulnerabile al fenomeno della
contraffazione. I falsari approfittano di sistemi di tutela diversi, non
armonizzate tra un Paese e l'altro dell'Ue, e non sempre egualmente efficaci.
Secondo i dati 2011 delle dogane UE il fenomeno è in aumento con
un più 15% dei casi di contraffazione, un incremento dell'11% delle
confische e del 14% del valore al dettaglio degli articoli contraffatti.
(http://ec.europa.eu)
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