ENTI E
MINISTERI “Appena sarà possibile, l’Italia
chiederà fortemente a Bruxelles di ripensare o rivisitare il Regolamento
comunitario che dal 2015 prevede la liberalizzazione degli impianti di
nuove vigne nell’Unione europea, cancellando così l’attuale
sistema delle licenze produttive. Più ancora di Francia e Germania
faremo sentire la nostra voce. La preoccupazione per gli effetti che potrebbero
derivare dalla decisione dell’Unione europea è forte, soprattutto
alla luce dei nuovi scenari di mercato. Per questo motivo non permetteremo
che vengano applicate nuove regole senza fornire ai produttori e alle
filiere adeguate certezze di conservazione di quel valore di sistema che
fino ad oggi ha consentito lo sviluppo del nostro vino Made in Italy di
qualità. Chiederemo, dunque, che i tempi e i modi per la liberalizzazione
vengano ripensati”.
|
|||