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ENTI E
MINISTERI
L'UE promuove piani ambiziosi per tutelare gli stock di tonno
e pesce spada nell'Atlantico e nel Mediterraneo
È in corso a Istanbul la riunione annua per la conservazione
dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT), che sta definendo le misure di gestione
e di controllo da adottare per proteggere i tonni e le specie affini nell'Atlantico
e nel Mediterraneo. Queste misure, basate sul parere scientifico pubblicato
lo scorso 17 ottobre, comprenderanno la fissazione del totale ammissibile
di cattura (TAC) nei casi raccomandati dal Comitato scientifico dell'ICCAT,
ad esempio per il tonno obeso e il tonno alalunga dell'Atlantico del Nord
e del Sud. L'UE ha portato con sé a in Turchia proposte ambiziose
per la conservazione del pesce spada del Mediterraneo nonché del
tonno tropicale e dello squalo, e promuoverà misure intese a limitare
la cattura accidentale di uccelli marini.
Per quanto riguarda il tonno rosso, lo scorso anno il limite di cattura
per il 2012 è stato fissato a 12.900 tonnellate e dovrebbe mantenersi
a questo livello dato che da allora non sono stati pubblicati altri pareri.
Durante la riunione, si presterà la massima attenzione a verificare
che tutte le parti rispettino le vigenti norme di conservazione e di applicazione,
per quanto riguarda il tonno rosso e il tonno tropicale, onde garantire
parità di condizioni a tutti e potenziare l'efficacia delle misure.
Per migliorare ulteriormente la tracciabilità del tonno rosso lungo
tutta la catena commerciale e accrescere la capacità di individuare
le frodi e di prevenire le spedizioni illegali, l'UE continuerà
a svolgere un ruolo guida nella messa a punto di un sistema elettronico
di documentazione delle catture per il tonno rosso (e-BCD), destinato
a sostituire l'attuale sistema cartaceo. Al tempo stesso verranno promossi
programmi di documentazione delle catture per altre specie gestite dall'ICCAT.
Maria Damanaki, Commissario europeo agli affari marittimi e alla pesca,
proporrà il lancio di un'iniziativa che consolidi e migliori la
consulenza scientifica in modo da consentire ai responsabili della gestione
della pesca dell'ICCAT di adottare decisioni valide ed efficaci. In tale
ambito si inseriscono incentivi destinati a far sì che le parti
contraenti trasmettano i dati sulle catture necessari alla valutazione
dello stato degli stock, inclusi gli squali, in conformità della
Convezione ICCAT.
L'UE continuerà inoltre a combattere la pesca illegale, non dichiarata
e non regolamentata, incoraggiando l'adozione di misure dello Stato di
approdo.
L'obiettivo della conferenza ICCAT è mantenere a livelli sostenibili
gli stock di tonni e di specie affini nell'Oceano atlantico e nel Mediterraneo
e l'UE, membro di pieno diritto dell'ICCAT, svolge un ruolo di primo piano
nel raggiungimento di tale obiettivo.
Matteo Fornara e Francesca Livoti
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
tel. +39.02.467514229
matteo.fornara@ec.europa.eu
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