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ENTI E
MINISTERI
La Commissione adotta il programma di lavoro 2012 per il rinnovamento
europeo
La Commissione europea ha adottato ieri 15 novembre 2011
il programma di lavoro per il prossimo anno, intitolato "Realizzare
il rinnovamento europeo", in cui definisce le modalità che
intende seguire per introdurre ulteriori misure per il 2012, basandosi
sull'ambiziosa serie di proposte, già presentate, volte a rispondere
alla crisi economica. Il programma traduce in azioni concrete, da realizzare
entro il 2012, le priorità politiche individuate dal presidente
Barroso nel suo discorso sullo stato dell'Unione.
Il programma sottolinea che, il prossimo anno, sarà necessario
adoperarsi con particolare impegno per portare avanti le proposte già
adottate o in preparazione nelle prossime settimane, e che prevedono misure
sull'economia e il mercato unico, nonché l'ampia gamma di proposte
in corso di formulazione sui programmi di spesa per realizzare la riforma
e il rinnovamento. Le nuove proposte si baseranno su questo programma
allo scopo di rafforzare lo slancio verso una crescita capace di creare
posti di lavoro.
Il presidente Barroso ha dichiarato: "Nel mio discorso sullo stato
dell'Unione ho fatto un appello per un rinnovamento europeo. La priorità
assoluta è adottare, e attuare rapidamente, l'ambizioso pacchetto
di proposte per ripristinare la fiducia nell'economia europea. Il programma
di lavoro della Commissione va ben oltre e si concentra sulle misure che
permetteranno di far fronte alle attuali difficili prospettive economiche".
Le priorità fondamentali per i prossimi 12 mesi sono:
Costruire un'Europa improntata alla stabilità e alla responsabilità
Il completamento della riforma del settore finanziario entro il 2012 è
uno degli obiettivi principali del programma, con particolare riguardo
per la tutela degli investitori. La Commissione adotterà anche
iniziative volte a tutelare il reddito pubblico in ambiti come quello
dei "paradisi fiscali" e della frode in materia di IVA.
Costruire un'Unione all'insegna della crescita e della solidarietà
Giunto ormai al suo 20° anniversario, il mercato unico rimane il più
importante strumento per la crescita e la creazione di posti di lavoro.
Il prossimo anno l'Unione europea si adopererà in modo particolare
per migliorare il mercato unico del digitale, infondendo nei consumatori
e negli operatori la fiducia nelle transazioni online. L'agenda europea
globale per i consumatori permetterà di definire ulteriori misure
per aiutare i consumatori a sfruttare al meglio le possibilità
offerte dal mercato unico.
Altre misure avranno l'obiettivo di stimolare una ripresa che sia fonte
di occupazione e di continuare a modellare un'economia sostenibile, vitale
sul lungo periodo. A questo proposito sono previste misure in materia
di pensioni, emissioni dei veicoli e approvvigionamento idrico.
Permettere all'UE di esprimersi in modo incisivo a livello mondiale
La ripresa economica dell'Unione europea e la sua portata politica dipendono
da un'UE unita in quanto migliore piattaforma possibile per difendere
e promuovere i nostri interessi e i nostri valori. Oltre a sostenere una
vasta gamma di accordi commerciali, l'Unione europea continuerà
a offrire sostegno per lo sviluppo pacifico e prospero del sud del Mediterraneo.
In tutti questi ambiti il programma di lavoro sottolinea la necessità
che l'UE resti unita e ci esorta a lavorare insieme per garantire che
le proposte e le idee siano tradotte in norme e si concretizzino a livello
pratico sul terreno.
CONTESTO
Il discorso sullo stato dell'Unione che il presidente Barroso ha pronunciato
a fine settembre 2011 ha aperto un dibattito sulle priorità dell'Unione
per l'anno venturo. Il programma di lavoro della Commissione tiene conto
di questi scambi e suggerisce azioni concrete per il 2012 e oltre.
Il programma di lavoro della Commissione è accompagnato da tre
allegati:
un elenco di 129 iniziative che la Commissione intende realizzare nel
2012, oltre ad altre possibili azioni che prenderà in considerazione
fino alla fine del suo mandato (allegato I);
un elenco di iniziative per la semplificazione e la riduzione degli oneri
amministrativi (allegato II) e un elenco delle proposte pendenti ritirate
(allegato III).
La Commissione si appresta ora ad operare in stretta collaborazione con
il Parlamento europeo e il Consiglio, nonché con le parti interessate,
tra cui i Parlamenti nazionali, al fine di garantire un'ampia titolarità
delle priorità politiche e delle iniziative individuali.
(http://ec.europa.eu)
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