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ENTI E
MINISTERI
Firmata a Imperia l'intesa per la Rete Mediterranea delle Città
Dell'olio
I rappresentanti dei 15 Paesi presenti al Forum Dieta Mediterranea
hanno siglato un protocollo per la creazione di un network tra le città
dell'olio dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.
Intanto i primi spunti emersi dalle commissioni di lavoro mettono in evidenza
la necessità di fare sistema e la diffusione di una cultura alimentare
adeguata in tutti i paesi coinvolti.
Siglato a Imperia il Protocollo d'Intesa tra i rappresentanti
dei 15 Paesi invitati al Forum per la creazione di una Rete mediterranea
delle Città dell'Olio. L'atto tra Italia, Albania, Algeria, Croazia,
Francia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia,
Spagna, Tunisia e Turchia, è stato firmato durante la sessione
conclusiva dei lavori del Forum Dieta Mediterranea, svoltosi a Imperia
il 6 e 7 maggio.
“Un progetto - spiega Enrico Lupi, Presidente dell'Associazione
Nazionale Città dell'Olio – che attinge alla cultura, alla
tradizione, alle origini della Dieta e all’olio d’oliva, il
filo prezioso che lega la civiltà mediterranea, ma guarda al futuro
e scommette sullo sviluppo, sulla crescita e sul benessere di chi vive
sulle sponde del Mare Nostrum. E’ necessario far crescere una mentalità
nuova, mettere insieme le conoscenze, tradurre l’idea della Dieta
Mediterranea in risorsa conquistando i Paesi che ancora non conoscono
l’olio extravergine – aggiunge - e così facendo i benefici
potranno allargarsi all’intera comunità mediterranea”.
Sulla necessità di fare sistema per raggiungere obiettivi ambiziosi
è intervenuto anche il Presidente di Unioncamere Nazionale, Ferruccio
Dardanello: “la firma di questo atto rappresenta una apertura nuova
alle strategie che porteranno il Mediterraneo a essere al centro del mondo
e la rete delle Camere di Commercio offre il pieno supporto alla diffusione
e al recepimento del concetto di Dieta Mediterranea. Il primo passo in
questa direzione è già stato compiuto con il progetto Ospitalità
Italia, una certificazione per le strutture che utilizzano e valorizzano
i prodotti italiani nel mondo”.
La firma del Protocollo giunge al termine dei lavori della prima fase
del Forum Dieta Mediterranea, a cui ha partecipato attivamente il Consiglio
Oleicolo Internazionale con Jean Louis Barjol, direttore esecutivo, il
quale ha sottolineato l'importanza della creazione di questo network ma
ha anche esaltato l'originale ed efficace formula del simposio e la sua
capacità di creare valore aggiunto alla ricerca scientifica sul
tema grazie alle riflessioni critiche che perverranno dai vari gruppi
di lavoro che si sono costituiti a Imperia.
“Per il COI - spiega il Direttore Esecutivo Jean Louis Barjol -
la proposta di creare un network di città dell'olio è un
obiettivo di grande interesse. Questa struttura più decentrata
e più locale rappresenterebbe un complemento ideale al lavoro del
COI e aiuterebbe ad acquisire una cooperazione più stretta e una
interazione tra queste città. Allo stesso tempo, sono certo che
lo renderebbe più attivo che mai nella difesa di questa cultura
condivisa. Mi auguro che i gruppi di lavoro riflettano a fondo sugli argomenti
che sono stati loro assegnati e a novembre propongano non solo raccomandazioni
e conclusioni, ma anche progetti per ampliare il ruolo chiave della dieta
mediterranea e della crescita olivicola nei propri paesi di origine nel
Mediterraneo. Ogni membro dei vari working group, tornando nel proprio
paese di origine, avrà tempo e modo di coinvolgere altri soggetti
che oggi non sono presenti, sviluppare una propria idea e lanciare il
proprio piano d'azione. La mia presenza a questo appuntamento testimonia
la rilevanza che diamo all'iniziativa, che rimarrà viva fino a
novembre quando le delegazioni si riuniranno nuovamente per esporre il
contenuto dei lavori portati avanti in questi mesi”.
Intanto, dall'Assise imperiese sono usciti i primi punti cardine su cui
i vari gruppi di lavoro interverranno nei prossimi mesi. Pierluigi Petrillo,
coordinatore del gruppo di lavoro Unesco che ha sostenuto la candidatura
della Dieta Mediterranea come Patrimonio dell'Umanità, ha sottolineato
l'importanza della diffusione della cultura alimentare mediterranea, “
poiché è inutile esportare i nostri prodotti in tutto il
mondo se questi non sono conosciuti o non si sanno valorizzare. È
necessario capire come viene percepito nei vari paesi il concetto di Dieta
Mediterranea, non tanto a livello governativo ma nelle singole comunità.
E' importante anche sostenere l'allargamento del riconoscimento della
Dieta Mediterranea come Patrimonio Unesco non solo nei quattro paesi promotori
della candidatura, ma in tutto il Mediterraneo: non si deve percepire
come una concessione, ma una presa di coscienza”.
L'appuntamento con la seconda fase dei lavori del Forum Dieta Mediterranea
è già stato fissato per il 18 e 19 novembre 2011 a Imperia,
in occasione dell'undicesima edizione di OliOliva.
Ufficio Stampa Nazionale Forum Dieta Mediterranea
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini
Tel 335 6130800
Email marzia.morganti@gmail.com
Ufficio Stampa Imperia
Marcello Gattai
Tel. 334-6695554
Email marcello.gattai@im.camcom.it
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