ENTI E MINISTERI

Romano firma decreto etichettatura trasparente
Con questo provvedimento si garantisce il rispetto della volontà del Legislatore nazionale e comunitario che, per molteplici prodotti alimentari, prevede l’obbligo di informare il consumatore sull’origine del prodotto stesso. Con le nuove disposizioni, ha aggiunto, si cancella ogni possibile dubbio sulla necessità di apporre sulle confezioni indicazioni chiare e facilmente leggibili, dando la possibilità a tutti i consumatori di operare scelte pienamente consapevoli.

“Questo decreto metterà tutti i consumatori nelle condizioni di sapere quello che comprano. Almeno per quanto riguarda i prodotti per i quali è già obbligatoria l’indicazione d’origine in etichetta. È stato uno dei primi impegni che ho preso quando ho assunto l’incarico di Ministro e sono fiero di aver portato a casa questo risultato”.
Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, dopo aver firmato il decreto che dispone il rispetto di talune modalità di apposizione in etichetta dell’indicazione dell’origine per i prodotti alimentari. “Con questo provvedimento, ha spiegato il Ministro, si garantisce il rispetto della volontà del Legislatore nazionale e comunitario che, per molteplici prodotti alimentari, prevede l’obbligo di informare il consumatore sull’origine del prodotto stesso”. “Con le nuove disposizioni, ha aggiunto, si cancella ogni possibile dubbio sulla necessità di apporre sulle confezioni indicazioni chiare e facilmente leggibili, dando la possibilità a tutti i consumatori di operare scelte pienamente consapevoli”.
Il Ministro ha quindi evidenziato: “Insieme alla filiera, che ha condiviso il provvedimento a larghissima maggioranza, abbiamo ritenuto necessario un intervento normativo che introducesse criteri oggettivi per determinare la leggibilità di informazioni obbligatorie, che allo stato attuale sono talvolta celate a dispetto del diritto del consumatore ad una corretta informazione”.
I prodotti interessati dal provvedimento - che verrà subito notificato all’Unione europea - sono l’olio di oliva, le carni bovine e avicole, il miele, il latte fresco e la passata di pomodoro. (www.aiol.it)


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