ENTI E MINISTERI

Enologia: nasce 'Città del Vino Lab', laboratorio formazione itinerante
A partire dal 2012, sindaci e dipendenti di amministrazioni pubbliche locali, agenti di polizia, titolari di aziende ed operatori turistici, ristoratori, proprietari di strutture ricettive, insegnanti, ma anche gli stessi cittadini, potranno ''tornare tra i banchi'' di scuola per informarsi su strumenti, buone pratiche, aggiornamenti e ultime tendenze per migliorare l'intera filiera dell'accoglienza nei territori del vino.

Suona la campanella nei territori del vino: nasce 'Città del Vino Lab', il laboratorio di formazione itinerante delle Città del Vino al servizio dei Comuni del Vino, presentato nella sede della Provincia di Milano. A partire dal 2012, sindaci e dipendenti di amministrazioni pubbliche locali, agenti di polizia, titolari di aziende ed operatori turistici, ristoratori, proprietari di strutture ricettive, insegnanti, ma anche gli stessi cittadini, potranno ''tornare tra i banchi'' di scuola per informarsi su strumenti, buone pratiche, aggiornamenti e ultime tendenze per migliorare l'intera filiera dell'accoglienza nei territori del vino. La scuola dei Comuni del Vino aprirà le porte il prossimo anno con i progetti formativi, articolati in una serie di lezioni tenute dagli esperti delle Città del Vino, dedicati al ''Bere moderato e consapevole'' e ai ''Modelli di marketing urbanistico per i territori del vino''. ''Con questo nuovo progetto, ha spiegato il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli, le Città del Vino vogliono svolgere un ruolo concreto di azione politica e di attivazione di buone pratiche, fornendo alle amministrazioni locali gli strumenti più idonei ed aggiornati a promuovere il buon governo ed il benessere collettivo nei territori del vino''. ''Il laboratorio, ha sottolineato Pioli, dovrà raccogliere le competenze già presenti nei territori, tradurle in supporti operativi su misura per le esigenze particolari dei Comuni del Vino, e diventare punto di riferimento per riflettere e fornire risposte sulle politiche territoriali e, viceversa, da queste trarre indicazioni e contributi per il miglioramento del sistema nazionale''. Al centro dei corsi promossi da ''Città del Vino Lab'' ci saranno, infatti, tematiche come la valorizzazione dei centri storici e del loro rapporto con la campagna, la tutela dell'ambiente, la trasmissione della memoria locale e la promozione del territorio, il turismo del vino e l'educazione alimentare e al bere consapevole, il recupero di aree rurali dismesse o degradate e di spazi verdi, l'uso dei voucher per sostenere l'occupazione e la sicurezza sul lavoro, la creazione di marchi di qualità, il tutto sotto la regia di un Comitato Scientifico di operatori, professionisti, docenti ed esperti. Il corso ''Bere moderato e consapevole'' è destinato ad agenti di polizia e funzionari di enti che, nelle scuole, formano gli studenti al superamento degli esami di guida, con lo scopo di fornire alle amministrazioni comunali un modello di intervento nelle scuole, facilmente applicabile, per promuovere la cultura alimentare e il corretto consumo di vino da parte dei giovani. Gli stessi contenuti del corso, pensati anche per essere comunicati ad un ascoltatore adulto, potranno essere utilizzati per informare i genitori, all'interno di momenti di incontro tra amministrazioni e cittadini. ''Modelli di marketing urbanistico per i territori del vino'' è destinato, invece, a sindaci, assessori, dirigenti e funzionari, imprese, addetti alle relazioni con il turista, uffici di informazione e accoglienza turistica, per rendere vantaggioso, per l'intera economia del territorio ed i suoi abitanti, il turismo enogastronomico, rispondendo alla ricerca di emozioni e riscoperta dei saperi e sapori locali da parte del visitatore, come valore aggiunto del territorio, conservandoli e trasmettendoli anche attraverso i nuovi strumenti tecnologici, primo fra tutti il web. (www.aiol.it)

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