ENTI E MINISTERI

Vini da Viticoltura eroica, rispetto e tutela

A Vinitaly : presentazione del marchio „Viticoltura Eroica“

Quando si parla di vini, ottenuti da uve coltivate in situazioni difficili, meglio note come „eroiche“, il punto di riferimento è il CERVIM, il Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, attivo nel settore da diversi anni ormai.

Sono tante le aree in Europa e nel Mondo, dove si fa vino in situazioni estreme. L’Italia ne è ricchissima, dalla Val d’Aosta, alla Valtellina, alla Liguria, fino ad arrivare ai terrazzamenti dell’Etna, per citarne alcune. Sono aree limitate, dal punto di visto della loro espansione e della capacità produttiva in termini di quantità, ma da non far scomparire per diversi motivi, non ultimi quelli di salvaguardare il paesaggio antropico e la biodiversità viticola.
Fare vino in condizioni eroiche merita rispetto e debito riconoscimento. Obiettivi, che i produttori possono conseguire al Concorso, dedicato a questa tipologie di vini, che il Cervim organizza e al quale abbiamo partecipato, lo scorso anno, in veste di giurati.
In quell’occasione il past President François Stevenin ci aveva accennato ad un progetto, che rifletteva, nella sua finalità, la mission del Cervim, ovvero tutelare chi, senza nulla togliere al lavoro di tutti, lavora tenacemente in vigneto in condizioni difficili. Tutelare come ? Con un marchio. Il marchio „Viticoltura Eroica“, che sarà presentato a Vinitaly, giovedì 7 aprile alle ore 14,30 presso il Centro Congressi Europa in sala Vivaldi.
Il marchio, permetterà ai produttori di dare maggior visibilità ai loro vini e, al tempo stesso, proteggerli da eventuali false copie, che ne andrebbero a sminuire il prestigio. Tentativi di imitazione, che nascono quando un’operazione, come quella che il Cervim svolge dal 1987, si dimostra di successo.
Da prime anticipazioni possiamo dirvi che si tratterà di un marchio collettivo, che i produttori o gli Enti preposti, potranno ricevere, dopo averne fatto richiesta e ricevuta dal Cervim la necessaria approvazione. Potrà poi essere posto già sull’etichetta del vino, in modo da essere un segnale di pronto riconoscimento anche per il consumatore finale.
Durante la Conferenza di Vinitaly, che ricordiamo si terrà giovedì 7 aprile alle 14,30 in Sala Vivaldi, il Presidente in carica del Cervim, Roberto Gaudio, che ha seguito ad inizio 2011, ai due mandati di François Stevenin, illustrerà il „progetto“ del „marchio“ nei suoi dettagli. Lo affiancheranno Osvaldo Failla e Michele Fino, entrambi membri del Comitato Tecnico-Scientifico del Cervim.

Per approfondimenti durante Vinitaly i responsabili del Cervim saranno presenti con un punto informativo presso il Padiglione 11 nello stand della Regione Abruzzo. Oppure
Possiamo contattarli presso la sede di Quart (AO) al nr. 0165 775792 – www.cervim.org.

Mirka Frigo


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