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ENTI E
MINISTERI
1197 anni dell'Arma dei Carabinieri
Un impegno anche a tutela del sistema agro-alimentare. Presentato
il documento «attività operativa 2010 contro le frodi alimentari,
al servizio dei cittadini». Romano: preziosissimo il lavoro dei
NAC. 1375 aziende controllate, 374 denunce, accertati illeciti contributi
comunitari per oltre 17milioni di euro, 12mila le tonnellate di prodotti
alimentari sequestrati, 115 millc>ni il valore dei conti correnti e
degli altri beni sequestrati sottratti al circuito illegale
In occasione del 197° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri,
anche il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari ha reso noto
il resoconto dell'Attività Operativa del 2010 con la pubblicazione
del documento "Contro le frodi alimentari, al servizio dei cittadini".
Olio trattato alla clorofilla, falso olio extra vergine di oliva servito
nei ristoranti, formaggi e pomodori falsamente indicati come DOP, alimenti
in cattive condizioni e scaduti di validità sono stati oggetto
di un imponente sequestro per 12 mila tonnellate (+114 % rispetto al 2009)
da parte dei Nuclei Antifrodi Carabinieri (NAC) nel corso delle attività
svolte nel 2010. Nel corso delle numerose verifiche ispettive che hanno
visto i Nuclei Antifrodi Carabinieri (NAC) di Roma, Parma e Salerno operare
in tutto il territorio nazionale in stretta intesa con i vari Comandi
territoriali, sono stati effettuati controlli su 1375 aziende, sulla grande
distribuzione organizzata, nei principali centri commerciali e nei mercati
generali, verificando in particolare l'osservanza della normativa nazionale
ed europea a tutela della qualità alimentare, specie in riferimento
agli obblighi sulla tracciabilità degli alimenti. I sequestri più
imponenti sono stati effettuati presso alcuni porti commerciali, ove in
collaborazione con l'Agenzia delle Dogane sono state bloccate diverse
tonnellate di pomodoro falsamente indicato a marchio DOP o "biologico",
e concentrato di pomodoro cinese dichiarato come nazionale. Ammonta complessivamente
ad oltre 115 milioni il valore dei beni immobili, dei conti correnti e
degli altri beni sequestrati sottratti al circuito illegale.
L'attività di verifica ha riguardato anche l'azione di contrasto
alle frodi e alle truffe in danno dell'Unione Europea, con l'accertamento
di oltre 17 milioni di euro di contributi comunitari illegalmente percepiti
(+ 123% rispetto al 2009) negli aiuti alle produzioni agricole. Le indagini
tecnico- finanziarie svolte dai NAC sono state sviluppate con accurate
verifiche documentali riscontrate con i sistemi di rilevazione satellitare
e con controlli diretti sui campi, ed hanno consentito di sventare principalmente
le truffe all'Unione Europea perpetrate mediante la fatturazione di operazioni
inesistenti o la fittizia intestazione di terreni agricoli, risultati
invece non destinati a produzioni agricole o addirittura di proprietà
di altri ignari agricoltori.
I Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno quindi proceduto a segnalare oltre
500 soggetti economici alla Corte dei Conti per il recupero del danno
erariale e agli organismi pagatori per la sospensione dei contributi.
« La rilevanza economica e sociale degli interventi finanziari comunitari
nel comparto agro alimentare - ha precisato il Comandante dei Nuclei Antifrodi
Carabinieri, Colonnello Maurizio Delli Santi - pone l'esigenza di assicurare
un "sistema di controlli" sempre più efficace ed incisivo
che eviti indebite destinazioni che possono alimentare anche il circuito
illegale dei finanziamenti delle organizzazioni criminali. E il nostro
compito è rivolto soprattutto a tutelare i consumatori e i soggetti
economici, agricoltori e imprenditori, che rispettano le regole e che
spesso inconsapevolmente subiscono la concorrenza sleale dei disonesti»
.
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano
ha così commentato il resoconto delle attività svolte dai
NAC: «Ci stiamo .avvicinando sempre di più alla nuova Politica
Agricola Comune, che certamente imporrà criteri più rigorosi
nel regime degli aiuti comunitari, ed è assolutamente indispensabile
che l'Italia si presenti a questo fatidico appuntamento con le idee chiare
nella lotta alle frodi. In quest'ottica l'opera dei Nuclei Antifrodi Carabinieri
è sicuramente un biglietto da visita che non ha rivali: il lavoro
svolto dai NAC, è preziosissimo e insostituibile nella tutela della
legalità e della sicurezza nel comparto agro-alimentare. Soprattutto
se si vuole che il "Made in ltaly" non venga compromesso dall'azione
irresponsabile di pochi soggetti senza scrupoli, che pensano di lucrare
sulla buona fede, sui risparmi e sulla salute dei consumatori. Presento
davvero con soddisfazione il resoconto dell'Attività Operativa
2010 del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari convinto
che si possa pensare presto ad un programma di potenziamento organizzativo
del Reparto. Grazie dunque agli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati
e Carabinieri dei NAC. A Voi tutti giunga davvero sentito il mio più
vivo e sentito apprezzamento per quello che fate e per quello che farete
nell'interesse del Paese e della nostra agricoltura».
E per il futuro? Il Ministro Saverio Romano ha già concordato un
"piano d'azione" con il Comandante dei Nuclei Antifrodi Carabinieri
Col. Maurizio Delli Santi. Tra le linee le linee direttrici su cui saranno
concentrati gli sforzi del Ministero per sostenere l'azione di contrasto
all'illegalità agroalimentare da parte del Comando: intensificare
la cooperazione internazionale nella lotta all'agropirateria per tutelare
il "Made in ltaly" dal sempre più diffuso fenomeno della
evocazione dell'ltalian Sounding che tanto danneggia il nostro comparto
agro-alimentare; aggredire più incisivamente i patrimoni illeciti
conseguiti da chi froda l'Unione Europea e che pensa di lucrare sull'«agropirateria».
A riguardo il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari svilupperà
azioni più dirette per operare "sequestri per equivalente"
previsti dall'art. 322-ter del Codice Penale, la norma che consente di
attuare sin dalla fase delle indagini preliminari il sequestro preventivo
di beni e disponibilità di quei soggetti economici che operano
frodando i consumatori. L'aggressione ai patrimoni illeciti sarà
sviluppata anche applicando le previsioni del D. Lgs. 231/2001 sulla responsabilità
delle persone giuridiche e attivando la Corte dei Conti per l'accertamento
del danno erariale.
In questi giorni, a seguito delle procedure di allerta dell'EFSA, l'Agenzia
europea per la sicurezza alimentare, e delle intese intercorse tra il
Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali e il Ministero della
Salute, i Militari dei NAC stanno sviluppando in stretta sinergia con
gli altri organismi di vlqilanza mirate attività di verifica sulle
principali piattaforme del commercio ortofrutticolo soprattutto per vigilare
sugli obblighi di tracciabilità degli alimenti: E in linea generale
le attività di Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari
proseguiranno per garantire l'efficienza del sistema dei finanziamenti
comunitari nel comparto agroalimentare e per tutelare i consumatori dalle
frodi nelle produzioni alimentari.
I NAC ricordano ai consumatori che possono consultare il sito istituzionale
del Reparto sul link: http://www.carabinieri.itllnternetlCittadino/consigli/tematicil
, inoltrare segnalazioni alla casella di posta elettronica: ccpacdo@carabinieri.it,
oppure contattare direttamente il numero verde 800 020320. Per i casi
più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad
una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri diffuse su tutto il territorio
nazionale.
L'Ufficio del Portavoce
TEL: 06.46653303 - 3403 - 3503
FAX: 06.46653201
www.politicheagricole.it
ufficioportavoce@politicheagricale.gav.
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