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ENTI E
MINISTERI
L'UE presenta la strategia per arrestare la perdita di biodiversità
La Commissione europea ha presentato una
nuova strategia per proteggere e migliorare lo stato della biodiversità
in Europa nel prossimo decennio. La strategia prevede sei obiettivi
che ridurranno la pressione che questi esercitano sulla natura e sui servizi
ecosistemici europei e vincolando le principali politiche settoriali a
obiettivi relativi alla biodiversità. Si punta anche a contrastare
la perdita di biodiversità che avviene nelle varie parti del pianeta,
in linea con gli impegni assunti dall’UE l’anno scorso a Nagoya,
in Giappone. La strategia è in linea con due grandi impegni assunti
dai dirigenti europei nel marzo del 2010, ossia porre fine alla perdita
di biodiversità nell’UE entro il 2020 e proteggere la biodiversità
e i servizi ecosistemici dell’UE, attribuirvi un valore e ripristinarli
entro il 2050.
In Europa la biodiversità è a un punto critico, con l’estinzione
delle specie che aumenta a ritmi mai registrati prima. Il degrado di molti
ecosistemi ha raggiunto una gravità tale per cui essi non sono
più in grado di fornire i servizi da cui dipendiamo, dall’aria
e acqua pulite, all’impollinazione delle colture, alla protezione
dalle inondazioni, traducendosi in enormi perdite socioeconomiche per
l’UE. Si stima, ad esempio, che l’impollinazione ad opera
degli insetti, in netto calo in Europa, abbia un valore economico di 15 miliardi
di euro all’anno nell’UE.
Tra le azioni proposte, si parte con una piena attuazione della normativa
vigente in materia di protezione della natura e della rete di riserve
naturali, migliorando e ripristinando gli ecosistemi e i servizi ecosistemici
dove possibile, in particolare aumentando l’uso delle infrastrutture
verdi. Il terzo punto vuole garantire la sostenibilità delle attività
agricole e forestali, mentre il quarto salvaguarda e protegge gli stock
ittici dell’UE. Si punta inoltre a contenere le specie invasive,
sempre più spesso causa della perdita di biodiversità nell’UE
così da aumentare il contributo dell’UE all’azione
concertata internazionale per scongiurare la perdita di biodiversità.
Parte integrante della strategia Europa 2020, la strategia sulla biodiversità
contribuirà a far sì che l’UE raggiunga non solo gli
obiettivi che si è data in fatto di efficienza delle risorse, garantendo
una gestione sostenibile del proprio capitale naturale, ma anche quelli
in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi,
migliorando la resilienza degli ecosistemi e i servizi da essi forniti.
Matteo Fornara e Bruna Teresa Pietracci
Rappresentanza a Milano della Commissione europea
T. 02 4675141
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