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MINISTERI
Maggior sostegno UE all'ortofrutta dopo la crisi di E. coli
L'UE ha approvato l'aumento da 210 a 227 milioni di euro il sostegno
finanziario dell'UE come piano d'emergenza a favore dei produttori di
ortaggi colpiti dalla crisi dell'E.coli, il batterio che si è diffuso
in primavera in alcuni Paesi europei, Germania in primis. In questo modo
la Commissione potrà soddisfare al 100% le domande di risarcimento
inoltrate da vari Stati membri. All'Italia spettano quasi 35 milioni,
la terza "busta" per ordine di grandezza dopo la Spagna, cui
andranno circa 70 milioni, e la Polonia (46 milioni). Seguono nell'ordine
i Paesi Bassi con 27 milioni e la Germania con 16.
In base alle domande di sostegno da parte dell'UE per tutte le misure
eccezionali previste, ossia i ritiri, la raccolta prima della maturazione
o la mancata raccolta dei prodotti, risulta che l'impatto finanziario
delle misure adottate nel contesto di questa crisi sia stato lievemente
maggiore del previsto. Viste le notevoli ripercussioni negative sul mercato
degli ortofrutticoli e il danno causato all'intero settore, la Commissione
ha ritenuto opportuno aumentare la dotazione finanziaria dello strumento
di crisi fino a 227 milioni.
Il commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Dacian
Ciolo? ha dichiarato: "L'utilizzo dei fondi della PAC deve essere
pienamente giustificato. Alcuni Stati hanno trasmesso informazioni supplementari
sulle loro richieste di indennizzo soltanto pochi giorni fa. Ora abbiamo
un quadro completo dell'importo complessivo delle richieste avanzate.
L'aumento di bilancio rispetto alla dotazione inizialmente prevista permette
di sostenere adeguatamente i nostri produttori di ortaggi in un frangente
difficile e pagare tutti i rimborsi richiesti dagli Stati per il periodo
compreso tra il 26 maggio e il 30 giugno. Sin dall'inizio della crisi
ho detto di voler assolutamente dimostrare che l'Europa è in grado
di reagire rapidamente quando occorre".
Il 17 giugno la Commissione aveva approvato un pacchetto di misure d'emergenza
a sostegno dei produttori di ortaggi freschi per un totale di 210 milioni
di euro. Con queste misure l'UE ha potuto risarcire i produttori di cetrioli,
pomodori, lattuga, zucchine e peperoni dolci, che erano stati ritirati
dal mercato tra il 26 maggio e la fine di giugno a causa dell'epidemia
di E.coli. Sarà corrisposto fino ad un massimo del 50% (o del 70%
nel caso dei soci delle organizzazioni di produttori) del normale prezzo
alla produzione dei vari prodotti secondo le quotazioni di giugno. Gli
Stati dell'UE dovevano presentare le domande di indennizzo entro il 18
luglio, tuttavia è stato necessario chiedere ad alcuni di loro
ulteriori informazioni prima di definire la tabella dettagliata dei sostegni,
divisi per Paese, e procedere all'aumento di dotazione finanziaria.
Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
matteo.fornara@ec.europa.eu
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