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ENTI E
MINISTERI
L'UE e l'ambiente: nuovi fondi per nuove opportunità
La Commissione europea mette a disposizione 267 milioni di euro
per nuovi progetti sull'ambiente, attraverso il programma LIFE+, il Fondo
europeo per l'ambiente. Sono ammesse proposte riguardanti tre tematiche.
La prima riguarda Natura e biodiversità, e guarda alla conservazione
delle specie e degli habitat in pericolo, con l'obiettivo di arrestare
la perdita di biodiversità e prevede cofinanziamenti fino al 75%
per le specie e gli habitat prioritari. La seconda, politica ambientale
e governance, comprende i progetti che migliorano l'attuazione della legislazione
UE in materia ambientale, che consolidano la base di conoscenze su cui
si fondano le politiche e che sviluppano fonti di informazioni sull'ambiente
mediante attività di monitoraggio, con cofinanziamenti fino ad
un massimo del 50%. Infine, nella parte informazione e comunicazione dell'iniziativa
rientrano progetti come campagne di comunicazione e sensibilizzazione
in materia ambientale, protezione della natura o conservazione della biodiversità,
come pure progetti relativi alla prevenzione degli incendi boschivi (sensibilizzazione,
formazione specifica). La scadenza per partecipare a quest'iniziativa
è il 15 luglio 2011.
I progetti finanziati da LIFE+ devono presentare un interesse per l'UE,
contribuendo in maniera significativa al conseguimento dell'obiettivo
generale di LIFE+, che è la tutela del patrimonio naturalistico
europeo. LIFE+ è provvisto di una dotazione complessiva di oltre
2 miliardi e 100 milioni di euro per il periodo 2007-2013 (http://ec.europa.eu/life).
In ogni Stato membro si terranno sessioni di informazione per il lancio
del bando 2011: in Italia, la sessione si terrà a Roma.
Anche la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha aumentato i finanziamenti
destinati ai progetti di sostegno all’azione a favore del clima,
segnando un punto di svolta verso la crescita sostenibile e la creazione
di un futuro a bassa emissione di anidride carbonica in Europa. I prestiti
complessivi della BEI nel 2010 hanno raggiunto 72 miliardi di euro, di
cui 63 miliardi diretti all’interno dell’UE e 9 miliardi al
di fuori dell’Unione, favorendo circa 460 grandi progetti. Le principali
beneficiarie di questo sforzo eccezionale sono state le piccole e medie
imprese (PMI) e le regioni europee meno sviluppate dell’Europa.
Inoltre, la Commissione europea ha dato il via a due consultazioni online
in materia di ambiente, per raccogliere opinioni provenienti da pubbliche
autorità, settore privato, parti in causa attive nel settore ambientale
e cittadini interessati. La prima è incentrata sulle nuove strategie
per un uso più efficace delle risorse naturali nell’economia
europea; la seconda concorrerà a definire la posizione dell’UE
alla conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si
terrà a Rio de Janeiro nel 2012. Inoltre, la direzione generale
Ricerca e innovazione ha lanciato una consultazione incentrata sullo stato
attuale e sul futuro potenziale di una bioeconomia in Europa.
Le consultazioni sono reperibili al sito web della Commissione al seguente
indirizzo: http://ec.europa.eu/yourvoice/index_it.htm.
È possibile avervi accesso fino a metà aprile 2011 sia da
un paese UE sia da un paese terzo.
Matteo Fornara e Morena Priori
Rappresentanza a Milano della Commissione europea
tel. +39.02.467514229
matteo.fornara@ec.europa.eu
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