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ENTI E
MINISTERI
1951-2011 – 60° Convenzione di Stresa
Programmazione delle produzioni casearie DOP. Il 21 giugno
al voto del Parlamento UE. L’atteso annuncio di Paolo De Castro,
presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento
Europeo, a Stresa all’assemblea AFIDOP - Associazione dei Formaggi
DOP e IGP: all’esame dell’Europa la linea dei Paesi mediterranei
Il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del
Parlamento Europeo, Paolo De Castro, intervenuto all’assemblea annuale
di Afidop - Associazione Italiana dei Formaggi a DOP e IGP, che si è
svolta a Stresa, ha annunciato che la programmazione produttiva è
entrata nel novero degli emendamenti di compromesso che saranno votati
il 21 giugno al Parlamento Europeo. Si tratta di una notizia molto attesa
dai produttori italiani, i cui rappresentanti si sono incontrati a Stresa
nell’occasione solenne del 60° anniversario della firma della
Convenzione Internazionale sull’uso delle designazioni di origine
e delle denominazioni dei formaggi, che ebbe luogo proprio nella cittadina
in riva al Lago Maggiore il 1° giugno 1951. Paolo De Castro ha incoraggiato
fortemente i presenti a perseguire con determinazione l’obbiettivo
che si sono posti i Paesi del gruppo cosiddetto dei Mediterranei, principalmente
Italia e Francia con l’appoggio di Spagna e Grecia, per l’ottenimento
del governo della produzione in funzione della domanda.
In questo contesto, il ruolo dei Consorzi di Tutela è fondamentale
e sarà sempre più importante per promuovere il prodotto
e rappresentare le istanze dei produttori nell’ottica di garantire
un equilibrio di mercato.
Il presidente di AFIDOP, Giuseppe Alai, ha sottolineato come «A
livello internazionale il fenomeno dell’Italian Sounding continua
a crescere ed a farla da padrone in alcune aree mondiali. Siamo certi
che si debba giungere ad una tutela mondiale delle denominazioni geografiche,
perché in questo modo si affermano due principi fondamentali: quello
dei diritti della proprietà intellettuale e quello della corretta
informazione dei consumatori». Il presidente Alai ha proseguito:
«Impostare una difesa prodotto per prodotto, mercato per mercato,
è un impegno proibitivo anche per i consorzi più grandi
e strutturati. Dobbiamo quindi trovare soluzioni definitive, confidando
nel nuovo tavolo aperto al WTO a Ginevra al fine di ottenere finalmente
l’inserimento delle denominazioni dei nostri formaggi nel registro
multilaterale dei marchi. In questo modo i nostri prodotti godrebbero
di una protezione efficace in tutti i 153 Paesi del WTO». Diversamente,
ha ricordato il presidente Alai, «Il sistema delle DOP, fatto da
tante piccole e medie imprese, non avrà la possibilità di
farsi conoscere ed affermarsi presso un mercato così grande».
La Convenzione di Stresa, cui aderisce anche la Svizzera, ha rappresentato
la posa della prima pietra per l’emanazione delle normative nazionali
e comunitarie di tutela e valorizzazione dei formaggi, delle oro denominazioni
anche tradotte ed, altresì, di tutti gli altri prodotti agroalimentari.
AFIDOP è l’associazione di tutti i formaggi italiani DOP
e IGP, nata grazie alla volontà di Assolatte, Fedagri-Confcooperative
e dei Consorzio di Tutela.
Ufficio stampa
Alberto Pertile (Alpe Comunicazione)
328-3511468
info@albertopertile.it
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