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Nasce il primo Standard per la certificazione dei prodotti riciclati
Lo ha sviluppato Icea ed è applicabile a tutti i prodotti:
analizza i flussi di materia ed energia e quantifica materie prime risparmiate,
riduzione dei consumi energetici e riduzione dei rifiutiNasce il primo
“Standard per la certificazione dei prodotti realizzati con materiali
riciclati”: lo ha sviluppato Icea - Istituto Certificazione Etica
ed Ambientale, sancendo la fondamentale importanza del riciclaggio per
la crescita di un modello di produzione e consumo sostenibile. Lo standard
punta a ridurre il consumo di risorse (materie prime vergini, acqua ed
energia), aumentare la qualità dei prodotti riciclati, minimizzare
le emissioni pericolose nell’aria, nell’acqua e nel suolo
come anche ogni impatto sulla salute dell’uomo.
Lo standard Icea è applicabile a tutti i prodotti, dal tessile
agli imballaggi, dai materiali per la bioedilizia ai prodotti per l’arredamento,
alle pubblicazioni e via dicendo. Lo schema di certificazione –
disponibile su www.icea.info - analizza i flussi di materia ed energia
al fine di determinare il contributo di ciascun prodotto per materie prime
vergini risparmiate, riduzione dei consumi energetici e riduzione dei
rifiuti. La valutazione si estende all’intero ciclo di vita del
prodotto e si basa sulla metodologia Life Cycle Assessment (LCA), attraverso
la quale i flussi di materia e di energia identificati lungo l’arco
dell’intero ciclo di vita del prodotto vengono ordinati, classificati
ed aggregati in diverse categorie di impatto ambientale, tecnicamente
detti indicatori aggregati di impatto.
Oggi la continua espansione dell’economia a livello mondiale ha
come corollario l’aumento dei consumi energetici e dello sfruttamento
delle risorse naturali. In questo quadro diviene sempre più urgente
muoversi verso un modello di produzione e consumo più sostenibile
che prenda in considerazione sia i consumi energetici, sia il flusso delle
risorse impiegate nella produzione e, quindi, consumate e poi trasformate
in rifiuti.
Dunque, una delle leve per uno sviluppo sostenibile è, appunto,
il riciclaggio, che opera su tre livelli: aiuta a ridurre il consumo delle
risorse naturali, aumenta l’efficienza energetica e riduce il flusso
dei rifiuti destinati allo smaltimento. Non a caso negli ultimi anni il
mercato internazionale dei materiali e dei prodotti riciclati ha segnato
una continua crescita, spinta anche dall’aumento della domanda e
del prezzo delle materie prime.
Info:
Paolo Foglia
ref. R&S Icea
tel. 051 272986
ricercasviluppo@icea.info
Cosa è Icea – Grazie a controlli e certificazioni
per oltre 12 mila aziende a forte valenza etica, ambientale e sociale,
l’Istituto Certificazione Etica ed Ambientale è tra i più
importanti organismi europei di controllo nei settori del biologico e
della crescita sostenibile. Icea (www.icea.info)
riunisce associazioni storiche dell’agricoltura biologica, della
bioarchitettura, della finanza etica e dei consumatori, tra cui Banca
Popolare Etica, Anab, Acu, Csqa. Con 300 tecnici e 24 uffici territoriali
presenti in Italia e all’estero, opera nei settori del Food (agroalimentare
bio e acquacoltura) e No Food (cosmesi e detergenti ecologici, forestazione
e turismo sostenibile, tessile bio, commercio equo, finanza etica, certificazione
SA8000, arredamento ecologico, materiali per la bioedilizia).
Svolge inoltre attività di ricerca e sviluppo, di formazione, e
opera attivamente in campo internazionale. Forte di una lunga serie di
accreditamenti in Italia e all’estero, l’Istituto lavora per
fornire, con indipendenza e imparzialità, un servizio al fianco
dell’impresa che cresce in modo sostenibile e dei consumatori che
acquistano responsabilmente. All’insegna dello slogan aziendale:
Eco Bio Equo.
Ufficio Stampa: Fabio Nardulli –
ufficio.stampa@icea.info -
339 1307311
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