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ENTI E
MINISTERI
Il futuro della pesca passa dai consorzi artigianali
Da un lato le ampie normative europee pensate in nome della tutela dell’ecosistema
marino. Dall’altro la necessità di garantire la sopravvivenza
prima e lo sviluppo poi della pesca artigianale, cuore pulsante dell’intero
settore in Sicilia. Della possibilità, concreta, di far convivere
entrambe le esigenze si è discusso nel corso del convegno 18 giugno
presso la Sala Athena dell’Hotel Roma Athena Palace, a Siracusa,
dal titolo: “I Consorzi di Gestione della Pesca artigianale, attività
di pesca e l’uso sostenibile delle risorse”. Ad organizzarlo
è stato l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e
Alimentari, Dipartimento degli Interventi per la Pesca. Il futuro del
settore passa, inevitabilmente, dalla continuità del reddito per
i pescatori. Ecco perché proprio i Consorzi di gestione possono
diventare il modello da applicare per garantire il rispetto delle norme
e la salvaguardia dell’attività.
Otto Consorzi sono pronti a gestire il settore della pesca in altrettante
zone della Sicilia. Sono quelli che hanno presentato un' istanza all'assessorato
regionale delle Risorse agricole e alimentari Dipartimento per gli interventi
della Pesca. Le buste saranno aperte nel corso della prossima settimana.
Dopodiché partirà la valutazione per stabilire se i consorzi
abbiamo o meno tutte le carte in regola per attuare una vera e propria
rivoluzione nel settore della pesca. Dell'argomento si è discusso
proprio nel corso del convegno. I Consorzi artigianali avranno il potere
di autoregolamentarsi. Si daranno delle norme che diventeranno ordinanze
delle capitanerie di Porto.
Si va dall'individuazione delle zone dove pescare agli attrezzi da utilizzare,
dalla scelta dei periodi di attività alle misure per salvaguardare
la pesca artigianale. Non ci saranno più, ad esempio, i fermi biologici
come finora concepiti. Non sarà cioè una scelta del governo
nazionale, ma saranno i consorzi a decidere quando e come fermare l'attività
per consentire il ripopolamento. La rivoluzione, voluta dall'Unione europea,
è stata subito accolta dalla Regione siciliana in tempi record.
L'Isola è infatti la prima regione italiana ad averla applicata.
Le domande presentate riguardano i Consorzi di Trapani, Mazara del Vallo,
Siracusa, Augusta, Patti, Palermo, Isole Eolie e Pelagie e associano circa
il sessanta per cento della flotta regionali. Oltre tremila imbarcazioni
per migliaia di addetti. Saranno i Consorzi a stabilire le regole e chi
ha scelto di restarne fuori sarà obbligato a rispettarle. Al convegno,
moderato dal giornalista Riccardo Lo Verso, hanno partecipato rappresentanti
delle associazione siciliane dei pescatori ed esperti tra cui Jose Manule
Gonzalez, secretaire general delle Confradias spagnole, e Mourad Kaoul
Proudhomme, president Mediasamak di Marsiglia. Un momento di confronto,
dunque, per conoscere e capire come gli altri Paesi stanno programmando
il futuro della pesca. Le conclusioni sonos tate affidate all’Assessore
Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, l’Onorevole Giambattista
Bufardeci. Il convegno di Siracusa fa parte di una più ampia programmazione
del progetto denominato “Il Prodotto Ittico Siciliano Nuove Tecniche
di Mercato per la Valorizzazione e la Divulgazione del Settore”
che prevede altre tappe fondamentali. Nel progetto stesso infatti è
prevista la realizzazione di un incontro in Russia, nella regione di Perm.
Operatori siciliani della pesca, buyer e giornalisti del settore avranno
modo di confrontarsi e conoscersi grazie all’iniziativa organizzata.
Una campagna di promozione del pescato siciliano che prevede un workshop
e degustazioni guidate in un paese come la Russia che offre interessanti
fette di mercato, soprattutto nella grande distribuzione. Altro tassello
fondamentale è l’istituzione di un sito internet. All’indirizzo
www.siciliainmare.it sono disponibili
informazioni, a cominciare dalle normative comunitarie, e una serie di
link per conoscere diverse informazioni sul pescato di Sicilia. A completamento
del progetto, vi sarà la realizzazione di un video promozionale
che ripercorrerà le strade del settore ittico siciliano mettendo
in luce aspetti caratteristici e tradizioni della nostra Isola.
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