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ENTI E
MINISTERI
Via libera dall’Unione Europea alla patata OGM
“La decisione presa il 2 marzo dalla Commissione europea di
concedere l'autorizzazione alla coltivazione di una patata geneticamente
modificata ci vede contrari. Il fatto di rompere una consuetudine prudenziale
che veniva rispettata dal 1998 è un atto che rischia di modificare
profondamente il settore primario europeo." Così il Ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta la
decisione presa dalla Commissione Europea di autorizzare la produzione
della patata OGM Amflora di proprietà della BASF.
"Non solo non ci riconosciamo in questa decisione – commenta
il Ministro - ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo
metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia.
Da parte nostra proseguiremo nella politica di difesa e salvaguardia dell'agricoltura
tradizionale e della salute dei cittadini. Non consentiremo che un simile
provvedimento, calato dall'alto, comprometta la nostra agricoltura. Per
questo valuteremo la possibilità di promuovere un fronte comune
di tutti i Paesi che vorranno unirsi a noi nella difesa della salute dei
cittadini e delle agricolture identitarie europee."
Zaia si dice poi soddisfatto "della comune levata di scudi che oggi
ha accolto in Italia la decisione della Commissione Europea di autorizzare
la coltivazione di un nuovo prodotto OGM interrompendo una cautela che
durava da più di dieci anni."
E dichiara: "A mali estremi, estremi rimedi. Credo che si potrebbe
ragionare attorno alla possibilità di un referendum popolare, che
su questo argomento sgombri ogni campo a proposito di ciò che in
Italia si vuole davvero attorno al sistema agroalimentare nazionale."
E oggi su Agricoltura italiana online, www.agricolturaitalianaonline.gov.it,
la rivista telematica del Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali, parte il dibattito sulla controversa questione Ogm. Attraverso
dichiarazioni e interviste ad esperti, ricercatori, professori universitari
e divulgatori scientifici verrà approfondito il tema.
Mario Tozzi, geologo e primo ricercatore del Consiglio nazionale delle
ricerche, conduttore del programma di RaiTre Gaia, il prof. Gianni Tamino,
Marcello Buiatti del dipartimento di Biologia animale e genetica dell'Università
di Firenze, Michele Trimarchi, psicologo, fondatore della neuro psicofisiologia
e presidente Isn (International society of neuropsychophysyology), sono
solo alcune delle personalità coinvolte nel dibattito che, nei
prossimi giorni, si arricchirà di nuovi importanti contributi.
www.politicheagricole.it
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