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ENTI E
MINISTERI
Icqrf: ottimi i risultati dei primi mesi del 2010
E' necessario proseguire sulla via della tolleranza zero contro chiunque
attenti alla salute e alla buona fede degli italiani. Così il ministro
delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato
il risultato del primo mese e mezzo di attività dell'organo di
controllo ufficiale del ministero delle Politiche agricole alimentari
e forestali, l'Icqrf.
"Prosegue il tenace impegno dell'Ispettorato centrale della tutela
della qualità e della repressione delle frodi, a difesa dei prodotti
agroalimentari e di tutti i cittadini consumatori. Tolleranza zero, come
dimostrano i risultati di questo inizio 2010. E' necessario proseguire
sulla via della tolleranza zero contro chiunque attenti alla salute e
alla buona fede degli italiani".
Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali
Luca Zaia ha commentato il risultato del primo mese e mezzo di attività
dell'organo di controllo ufficiale del ministero delle Politiche agricole
alimentari e forestali, l'Icqrf.
Sono molti i colpi messi a segno soprattutto nel settore vitivinicolo.
L'ufficio di Torino ha sequestrato 14 ettolitri di vino che non avevano
ancora ottenuto la debita certificazione per diventare "Cinque terre
sciacchetrà Doc 2008". L'analisi isotopica eseguita sul prodotto
ha rilevato anomalie in relazione alla tipologia, alla zona di origine
e all'annata dichiarate, il vino risultava annacquato e l'alcool contenuto
derivante da zuccheri estranei all'uva. In data 8 febbraio, lo stesso
Ufficio ha posto sotto sequestro amministrativo 9.900 bottiglie di Salento
Igt rosso privo delle caratteristiche per fregiarsi di tale designazione.
In Sardegna sono stati sequestrate circa 7.100 bottiglie di vino "Cannonau
di Sardegna Doc" privo della idonea certificazione della competente
Camera di commercio e oltre 330 ettolitri di vino "Cannonau di Sardegna
Doc" con parametri analitici non rispondenti a quelli legali.
Funzionari dell'Ufficio di Conegliano (TV), il 9 febbraio, hanno sequestrato
14.400 bottiglie di vino denominato in etichetta "Rosecco",
con evidente richiamo alla denominazione di origine controllata Prosecco,
in violazione delle norme e prescrizioni sull'etichettatura dei prodotti
vitivinicoli. Il vino era destinato al mercato inglese. Lo stesso ufficio
ha posto sotto sequestro oltre 7.770 bottiglie di vino rosso da tavola
che riportava in etichetta riferimenti alle "Colline venete"
non ammessi per i vini generici.
In Toscana, nell'ambito delle attività di controllo sui vini Igt,
sono stati sequestrati 45.000 litri di vino toscano Igt che non trovavano
nessuna giustificazione nei documenti di cantina. Sequestrato, in provincia
di Firenze, per gravi carenze sanitarie e pesanti inadempienze amministrativo-contabili,
un intero stabilimento vitivinicolo con i relativi macchinari e oltre
1500 ettolitri di vino sfuso e imbottigliato (50.000 bottiglie) di varie
tipologie di vini a Indicazione geografica o a Denominazione di origine.
E ancora, un milione e 200 mila barattoli di macedonia, sottratti al commercio
dall'Ufficio di Napoli per mancanza di tracciabilità.
Denunciato dai pubblici ufficiali dell'Ufficio di Roma un rappresentante
che riforniva gli esercizi di ristorazione di olio extravergine di oliva
risultato alle analisi olio di semi colorato con clorofilla.
Sequestrate patate francesi per circa 2.000 chilogrammi che venivano offerte
al pubblico con indicazioni ingannevoli evocanti l'origine italiana.
Risale a pochi giorni fa, presso un esercizio commerciale cinese, il sequestro
da parte di funzionari dell'Ufficio di Conegliano 41 confezione di pesce,
300 confezioni di prodotto denominato "Salami" e oltre 20 chilogrammi
di farina di patate, privi di ogni indicazione che obbligatoriamente deve
essere riportata in etichetta.
"Con questi primi risultati, ha dichiarato il Ministro Zaia, l'Icqrf
si conferma il primo organo di controllo del settore agroalimentare. Sono
molto soddisfatto dei risultati ottenuti, e, anzi, ho chiesto alla struttura
di intensificare i controlli, soprattutto nel settore oleario e in quello
lattiero-caseario".
www.agricolturaitalianaonline.gov.it
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