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ENTI
E MINISTERI
L'Italia non applica la direttiva UE sui prodotti fitosanitari
L'Italia non attua la direttiva europea sui prodotti fitosanitari,
in particolare sul penconazolo (un fungicida antioidico tra I più
efficaci), e la Commissione europea prende provvedimenti. Non sono infatti
ancora state comunicate all'UE le disposizioni nazionali di attuazione
prescritte sull'estensione dell'utilizzo della sostanza in questione.
Secondo le procedure comunitarie sulle infrazioni, se entro due mesi non
perverrà una risposta soddisfacente la Commissione potrà
decidere di deferire l'Italia alla Corte europea di giustizia.
Per tutte le sostanze attive si deve comprovare che esse sono sicure se
si vuole ottenere l'autorizzazione a immetterle sul mercato. Spetta agli
operatori del settore fornire i dati sulla sicurezza per la salute umana
e l'ambiente. Questi aspetti sono estremamente importanti per la normativa
europea soprattutto quando si tratta dell'autorizzazione di prodotti fitosanitari.
I fitosanitari contribuiscono a rendere più competitivo il mercato
UE e danno ai consumatori una più ampia scelta di prodotti sicuri
e di buona qualità.
In seguito alla valutazione delle informazioni fornite dall'industria
dei fitosanitari la Commissione è giunta alla conclusione che non
è più necessario limitare l'applicazione del penconazolo
esclusivamente nelle serre come stabilito nella direttiva. Quindi all'inizio
di quest'anno è stata avviata la procedura d'infrazione prevista
dal Trattato che porta la questione verso la Corte, a meno che nel frattempo
l'Italia non intervenga. Gli Stati membri dell'UE erano tenuti ad attuare
la direttiva entro il 30 giugno 2010 ma l'Italia è venuta meno
a tale obbligo.
Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
Matteo.Fornara@ec.europa.eu
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