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ENTI E
MINISTERI
Sette nuove Doc e Docg venete
Un riconoscimento alla dedizione e alla passione dei produttori veneti,
così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali
commenta i decreti ministeriali per il riconoscimento di sette nuove denominazioni
d’origine venete, che saranno pubblicati a breve sulla Gazzetta
ufficiale.
“Quello del 22 dicembre è il riconoscimento della dedizione
e della passione dei produttori veneti che stanno dando un contributo
importante al patrimonio enologico di eccellenza del nostro Paese. Si
tratta anche di una grande occasione per qualificare ulteriormente le
produzioni di questa terra a me così cara”.
Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali,
Giancarlo Galan, sui decreti ministeriali per il riconoscimento di sette
nuove denominazioni d’origine venete, che saranno pubblicati a breve
sulla Gazzetta ufficiale.
Sono infatti trascorsi i termini procedurali, dopo il parere favorevole
del Comitato nazionale per la tutela e valorizzazione delle denominazioni
di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini. In particolare,
sono state approvate due nuove denominazioni d’origine garantita
(Docg) per la zona del Piave del Veneto orientale e una nel Padovano.
Si tratta di tre nuove Docg: “Piave Malanotte” o “Malanotte
del Piave”, che interessa l’omonima zona intorno al comprensorio
opitergino, relativa ad un vino di particolare pregio derivante dal vitigno
autoctono Raboso; “Lison”, denominazione storica estrapolata
dalla Doc “Lison-Pramaggiore”, che insiste nell’area
del portogruarese ai confini orientali del Vento; “Colli Euganei
Fiori d’Arancio”, che riguarda la produzione di vini di particolare
pregio, nelle tipologie spumante, tranquillo e, passito, derivate tutte
dal vitigno “Moscato giallo”, caratteristico della fascia
collinare dei Colli Euganei.
La Docg “Malanotte” è utilizzabile per le produzioni
provenienti dalle vendemmie 2008 e 2009 con la denominazione di origine
controllata e garantita “Piave Malanotte” o “Malanotte
del Piave”.
È stata riconosciuta la nuova Doc “Venezia”, il cui
disciplinare prevede alcune tipologie di prodotto varietali, legate a
vitigni tipici della zona, nonché le tipologie frizzante e spumante,
in particolare nella versione rosato. Sono poi state apportate le modifiche
ai disciplinari Doc “Piave”, “Lison – Pramaggiore”
e “Colli Euganei”.
Le nuove Doc e Docg e le modifiche sono utilizzabili per le produzioni
provenienti dalla corrente vendemmia 2010.
Il Veneto ora annovera quindi ben 11 Docg, confermandosi una delle Regioni
più blasonate dal punto di vista enologico, dato che le Docg rappresentano
il massimo livello qualitativo e di immagine e che presentano spiccate
caratteristiche.
Le Doc del Veneto raggiungono il numero di 27.
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