ENTI E MINISTERI

Galan al Brennero con gli allevatori
La protesta vuole colpire l’inciviltà di chi produce all’estero e importa in Italia prodotti di pessima qualità: così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, parla della protesta che si è svolta sul valico montano.

“Sono salito al Brennero per partecipare alla grande protesta della Coldiretti volta a far conoscere all’opinione pubblica italiana quali sono quantità e qualità di ciò che viene quotidianamente immesso nel sistema di distribuzione agroalimentare del nostro Paese. Non si può non rimanere impressionati osservando decine di tir che trasportano in Italia carne, pasta, prosciutti, formaggi ecc. importati nel nostro Paese secondo quanto previsto dalle normative comunitarie. Questa manifestazione però ha assunto un significato particolare, perché è di poche settimane fa lo scandalo delle cosiddette mozzarelle blu. Molte cose non hanno funzionato a dovere a questo proposito. Non hanno funzionato in Germania e non hanno funzionato in Italia, se è vero come è vero che l’allarme è stato dato da una nostra consumatrice. Davanti alla gente che vive e lavora di agricoltura e nell’agricoltura ho rinnovato l’impegno a far sì che sia approvata al più presto dalla Camera dei deputati la legge sull’etichettatura, strumento indispensabile se vogliamo tutelare la salute dei nostri concittadini e i nostri prodotti. E’ proprio di questo che ho parlato ieri con il Presidente Silvio Berlusconi, da me rassicurato rispetto ai tempi di approvazione della legge, che di fatto è al centro della civile protesta in corso al Brennero”.

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan.
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