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ENTI E
MINISTERI
Ed ora tutti pronti ad assaggiare il pane
È nato l’Inap, l'Istituto Nazionale Assaggiatori Pani,
un organismo che, anche attraverso l'utilizzo della tecnica dell’analisi
sensoriale, intende promuovere le qualità del buon pane. La sede
istituzionale? Il Museo del Pane di Altomonte
Per poter voler bene al pane bisogna essere realisti: il pane si è
allontanato dai consumatori di oggi! Principale imputato delle diete dimagranti;
considerato alla stregua di una semplice comparsa nei vari fast consumption;
declassato dagli stessi nuovi padri panificatori che, pur di svolgere
un lavoro più facile e tranquillo, ne hanno impoverito l'elaborazione,
fino a svestirlo di moltissime qualità.
Solo chi appartenente alle classi precedenti il ’70 (del secolo
scorso) può vagamente ricordare i profumi e i sapori dei forni
di un tempo; ma purtroppo, i più vecchi hanno un ricordo sempre
più lontano e i più giovani l’hanno vissuto poco.
Questi ricordi-profumi non erano altro che la capacità innata nel
discernere il buono dal cattivo, il fresco dallo stantio, il saporito
dallo scontato eccetera.
Oggi i nostri figli non possiedono più termini di paragone, tutto
e più salato, più “saporito”, più croccante.
Tutte sensazioni che imitano in malo modo la genuinità. La missione
fondamentale degli adulti di oggi è quindi quella di consegnare
ai nostri figli gli strumenti utili al giusto discernimento.
In conseguenza di ciò è sempre più difficile disporre
di strumenti utili a riconoscerne la qualità.
L'attività, che questa costituita INAP svolgerà, è
imperniata sulla formazione di un pool di assaggiatori di pane affidabili
e riconosciuti, specificatamente preparati ed esaminati, attraverso la
realizzazione di appositi corsi per aspiranti assaggiatori; con lo scopo
di promuovere, diffondere, ampliare e valorizzare la cultura del pane
e delle produzioni panarie in generale; alla luce delle metodologie di
assaggio più avanzate e della considerazione del prodotto panario,
come espressione della tradizione e della realtà del proprio territorio.
Gli intenti dei soci fondatori, che hanno indicato Altomonte come sede
istituzionale (assaggiatori.pane@gmail.com),
sono orientati a rispondere all’esigenza di rendere disponibile
un corpo di assaggiatori affidabili e riconosciuti, perché specificatamente
preparati ed esaminati, atti a svolgere la delicata e impegnativa funzione.
Lo scopo è cercare di attivare un confronto tra conoscitori delle
caratteristiche gustative e delle tecnologie di produzione, offrendo un
osservatorio sulla qualità ottenibile da una filiera rintracciabile
e chiara.
A tal proposito, si istituiranno corsi specialistici per i soci, a tutti
i livelli, al fine di dare loro una preparazione generale, che sia il
più possibile unitaria; di contribuire a una sempre maggiore e
migliore affidabilità in sede di valutazione, offrendo un continuo
aggiornamento sotto il profilo metodologico. Verrà creato e gestito
un registro nazionale, allo scopo di tutelare il titolo "Assaggiatore
di Pane" e le sue prerogative, instaurando rapporti di fattiva collaborazione
con altre organizzazioni omologhe, enti, istituzioni, associazioni ed
attività editoriali.
L’autorevolezza dei soci membri non lascia adito a dubbi circa la
serietà dell’iniziativa: si va da Piergiorgio Giorilli, l’eminente
maestro panificatore italiano apprezzato e riconosciuto a livello mondiale,
a Carlo Veggetti e Paolo Pagani, di Paillasse Italia; dal prof. Andrea
Giomo, docente esperto di analisi sensoriale, al prof. Franco Antoniazzi,
tecnologo alimentare di chiara fama; dal Direttore Walter Cricrì,
altra eminenza nel campo dell’analisi sensoriale, artefice ed ideologo
dell’Associazione; al Presidente di INAP, cav. Vincenzo Barbieri,
Assessore al Turismo del Comune di Altomonte e, soprattutto, imprenditore
nel campo alberghiero e della ristorazione, nonché ideatore della
Gran Festa del Pane, che, seppur ancora “giovane” (è
giunta alla edizione), ha già riscosso interesse internazionale
per il suoi variegati contenuti.
Insomma, l’intento sarà quello di proporre un punto di riferimento
per il mondo della panificazione che operi in assoluta libertà
e senza condizionamenti di varia natura, rimanendo a disposizione di chiunque
provi interesse, curiosità e necessità di informazione sul
pane. A tal proposito sarà al più presto creato uno sito
Web a cui possano fare riferimento i componenti del gruppo di lavoro e
tutti gli utenti interessati. (C.S. - www.teatronaturale.it)
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