|
ENTI E
MINISTERI
Il pane: formazione, informazione e analisi sensoriale
L’Associazione degli Assaggiatori (Onap) a Siab 2010
L’appuntamento
con la nona edizione di SIAB (www.siabweb.com),
manifestazione dedicata all’arte bianca e alle tecnologie, materie
prime e semilavorati per la produzione di pane, pasticceria, pizza e pasta,
in programma a Veronafiere dal 22 al 26 maggio 2010, avanza a grandi passi.
La rassegna si presenta, ancora una volta, come unica opportunità
di confronto e di aggiornamento grazie all’elevata rappresentatività,
italiana ed internazionale, di espositori, visitatori ed associazioni
di settore. Proprio fra queste ultime, alla “cinque giorni”
veronese, sarà presente l’Onap, l’organizzazione per
l’analisi e la valutazione sensoriale del pane. La sede dell’Associazione
è a Brescia alla Cast Alimenti, ma, assicura Walter Cricrì,
Agronomo-Analista Sensoriale e fondatore dell’organizzazione, «l’Onap
sarà un ente itinerante in tutta Italia». Insomma, globetrotter
del pane, «per promuovere la valutazione sensoriale dell’alimento,
ma anche per diffondere la cultura del pane, della panificazione, sia
nei confronti dei consumatori sia fra gli stessi panificatori, ristoratori
e produttori».
L’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di pane, di cui Onap
è l’acronimo, «più per rimanere in assonanza
con le realtà che già si occupano di analisi sensoriali
e degustazioni di vino, olio, formaggi», spiega Cricri, «avrà
proprio come scopo principale quello di fare formazione e informazione».
Costituita proprio nei giorni scorsi, l’Onap, da statuto, ha adottato
di diventare «uno strumento a disposizione di tutti». Così,
almeno, le linee guida nazionali a cui faranno seguito le declinazioni
regionali, che sfoceranno prossimamente anche in un ciclo di corsi in
tutta Italia, «per formare assaggiatori e degustatori esperti, in
grado di riconoscere, individuare e valutare aspetti organolettici, qualità
sensoriali, profumi, sapori, tipologie di pane utilizzando le “chiavi
di lettura” della qualità: i nostri sensi». I futuri
docenti saranno tutti panificatori o esperti dell’arte bianca, assicura
Cricrì, che fa parte del comitato promotore, chiamato ad esprimere
un comitato scientifico nelle prossime settimane. «Il primo step
– garantisce Cricrì – sarà quello di uniformare
il vocabolario per valutare il pane, attraverso adeguato materiale didattico».
Ancora uno strumento utile per la diffusione della cultura dell’arte
bianca: di questo e di molti altri aspetti della panificazione artigianale
ed industriale, dei loro trend e del loro futuro si parlerà ampiamente
nel corso dell’ottava edizione di SIAB, Techno-Bake Exhibition.
www.siabweb.com
|
|
|