ENTI E MINISTERI

Bayerisches Bier
E’ valida la registrazione dell’indicazione geografica protetta. Un ulteriore passo avanti per la protezione e la tutela dei prodotti a indicazione geografiche.

Dopo la Sentenza sul caso “Parmesan”, secondo cui tale dicitura non può essere considerata un nome a carattere generico, perché evocativo della denominazione tutelata "Parmigiano Reggiano" e pertanto può essere utilizzata solo per la commercializzazione del vero "Parmigiano Reggiano" DOP, è stato registrato il 2 luglio, con soddisfazione degli operatori di settore, un ulteriore passo avanti nella difesa dei prodotti a indicazione geografica. Si è conclusa infatti la causa C-343/07 tra il Bayerischer Brauerbund, associazione tedesca richiedente la domanda di riconoscimento della IGP “Bayerisches Bier” e l’azienda olandese “Bavaria”, titolare di numerosi marchi contenenti il termine “Bavaria”.
La Corte di Giustizia con sentenza del 2 luglio 2009 ha riconosciuto la validità della domanda di riconoscimento della IGP “Bayerisches Bier”, nonché la facoltà d’uso dei marchi preesistenti alla registrazione in argomento, qualora registrati in buona fede prima della data di deposito della domanda di registrazione della IGP “Bayerisches Bier” e purché non siano viziati dalle cause di nullità o decadenza di cui agli artt. 3, n. 1. lett. c) e g), nonché 12, n. 2, lett. b), della prima direttiva del Consiglio 21 dicembre 19988, 89/104/CEE, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa.
“E’ indubbio – afferma Leo Bertozzi, direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano e consigliere di AICIG, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, - che la sentenza di ieri costituisca un ulteriore strumento per la difesa di tutte le produzioni agroalimentari di qualità legate al territorio d’origine. Si tratta di un risultato importante anche per l’Italia che, dal canto suo, ha sempre sostenuto la posizione dei produttori di birra bavaresi. Il sistema consortile italiano, infatti, è fermamente convinto che per contrastare efficacemente il fenomeno della contraffazione e
dell’agropirateria è necessario stare insieme per ideare e implementare sinergie volte alla difesa del vantaggio competitivo che il settore agroalimentare, soprattutto con le produzioni di qualità DOP e IGP conferisce al nostro Paese”.

Per informazioni www.aicig.it