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ENTI E
MINISTERI
Alcol vietato agli under 16
Da lunedì 20 luglio 2009 entra in vigore l'ordinanza
che sanziona con 500 euro detenzione, consumo e cessione. Il Sindaco Moratti:
"Milano, prima città in Italia ad applicarla. Provvedimento
necessario e pensato per tutelare i giovani"
Il 17 luglio la Giunta ha deliberato la
sanzione di 450 euro, che risulta ridotta rispetto ai 500 euro di sanzione
prevista dalla legge, se pagata subito; il sequestro cautelare delle bevande
e la confisca amministrativa per chi detiene, consuma o a chi cede anche
a titolo gratuito, bevande alcoliche di qualunque gradazione ai minori
di 16 anni. La sanzione sarà notificata ai genitori dei minori.
“È un'ordinanza – dichiara il Sindaco Letizia Moratti
- che abbiamo ritenuto necessaria. Siamo i primi in Italia e speriamo
di essere i primi anche nei risultati positivi perchè in Italia
i giovani minori che devono sono oltre 750mila. A Milano il 34% dei ragazzi
di 11 anni hanno già avuto problemi di alcolici. Pensiamo che questa
ordinanza vada ad arginare questo fenomeno”.
“Ovviamente non basta quest'ordinanza – prosegue il Sindaco
- alle politiche di sicurezza devono essere accompagnate politiche sociali
e strutturali. Dare ai ragazzi voglia di costruire il proprio futuro e
a realizzare i propri sogni. Questa è la parte più difficile.
Occorre aumentare spazi e luoghi dove anche guidati da un confronto con
gli adulti abbiano l’opportunità di realizzare esperienze
e progetti”.
L'ordinanza entrerà in vigore, in via sperimentale per 120 giorni,
lunedì 20 luglio, dopo l’affissione all’Albo Pretorio.
“È un'ordinanza - spiega Letizia Moratti - che si aggiunge
alle altre già in vigore dal novembre 2008. Questa è per
i minori di 16 anni e la particolarità è che interviene
sulla vendita, sulla somministrazione, sul consumo, sulla detenzione e
sulla cessione anche a titolo gratuito. I ragazzi sono bravi ad aggirare
gli ostacoli, siamo intervenuti con un'ordinanza completa".
“Da questa settimana - dichiara il vice Sindaco e assessore alla
Sicurezza Riccardo De Corato - ci saranno servizi mirati e controlli dinamici
per verificare l’adempimento dell’ordinanza. Con la nuova
disposizione Milano si conferma primo Comune d’Italia ad aver varato
un piano organico di contrasto al degrado causato dall’abuso di
alcol. Fenomeno che comporta enormi costi di ripulitura in virtù
dell’abbandono di grandi quantità di rifiuti. E rischi per
la sicurezza per l’uso sconsiderato soprattutto di contenitori di
vetro allorché si scatenano liti e risse soprattutto nei luoghi
di maggiore ritrovo dei giovani. Senza dimenticare che nel 2008 l’alcol
alla guida di veicoli, motocicli compresi, ha provocato 616 sinistri causando
1093 feriti e 2 morti”.
“Il nuova provvedimento - prosegue De Corato - si aggiunge all’ordinanza
che sanziona il consumo d’alcol allorché creano condizioni
di pericolo. Tanto che da inizio anno sono state 68 le sanzioni da 500
euro inflitte. Nel piano di contrasto all’abuso di alcolici non
va dimenticato il giro di vite nei confronti degli autonegozi. In un incontro
avvenuto in Prefettura è emerso che una parte dei problemi è
causata dalla presenza di venditori ambulanti di bevande alcoliche che
non rispettano gli orari di vendita e violano diverse disposizioni”.
“È un provvedimento importante – dichiara l’assessore
alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna – perché coglie
anche il significato di prevenzione e vuole contribuire a contrastare
l’uso e l’abuso di alcol che mina la salute dei nostri ragazzi
non è un provvedimento vessatorio ma una misura che mira a responsabilizzare
le famiglie e i giovani”.
L'ordinanza. L’ordinanza, firmata dal Sindaco Moratti, vieta la
somministrazione, la detenzione, il consumo e la cessione anche a titolo
gratuito, di bevande alcoliche di qualunque gradazione ai minori di 16
anni. I divieti si estendono anche alla vendita e/o somministrazione di
bevande alcoliche, in zone accessibili ai minorenni, a mezzo di distributori
automatici che non siano dotati di sistema di lettura automatica di documenti
con i dati anagrafici dell’utilizzatore o, in alternativa, qualora
non sia presente sul posto, in maniera continuativa, apposito personale
che possa effettuare controlli mirati.
Milano è la prima città italiana a sanzionare il consumo
e la detenzione. Finora si era arrivati a multare solo la somministrazione
e, come nel caso del Comune di Monza, la vendita di alcolici ai minori
di 16 anni. Un passo avanti soprattutto nella tutela della salute dei
più giovani e aumentare la loro consapevolezza della pericolosità
spesso sottovalutata dell’abuso di alcol.
Questo provvedimento rafforza l’ordinanza già in atto dal
4 novembre 2008 nei luoghi di aggregazione della città che pone
il divieto di consumare e detenere bevande alcoliche in contenitori di
vetro o di latta in luoghi pubblici o aperti al pubblico del Comune di
Milano, a tutela della qualità di vita soprattutto nei luoghi dell’aggregazione
giovanile, dove il consumo indiscriminato di bevande alcoliche si traduce
spesso in comportamenti poco civili e rispettosi del decoro urbano.
L’ordinanza agisce da deterrente anche nei confronti dei reati contro
il patrimonio pubblico spesso associati al consumo di alcol purtroppo
anche da parte di minori.
L’attività di controllo verrà affidata congiuntamente
alle Forze dell’Ordine, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di
Finanza e alla Polizia Locale, nell’ottica di una collaborazione
che ha già consentito di migliorare la capacità di intervento
e di monitoraggio del territorio.
www.comune.milano.it
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