MINISTERO PER L'AGRICOLTURA

OPERAZIONE "ORO VERDE"


I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e del NAC (Nucleo Antifrodi Carabinieri) di Roma nelle prime ore del mattino hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Palmi (RC), a carico di altrettante persone, tutte legate da vincolo associativo, ritenute responsabili di una truffa ai danni dell'AGEA (Agenzia Erogazioni in Agricoltura) per aver attenuto illecitamente contribuzioni dell'Unione Europea nel settore oleario.
La minuziosa attività investigativa dei militari dell'Arma - durata quasi due anni e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Palmi, Dott.ssa Paola Caporali - ha consentito di definire, in modo dettagliato, le modalità dell'indebito percepimento degli aiuti comunitari relativi alla produzione e trasformazione di olio di oliva.
La truffa ha consentito alle persone tratte in arresto di ottenere finanziamenti per una somma di oltre mezzo miliardo di vecchie lire, tuttavia il tempestivo intervento dei militari ha evitato l'ulteriore erogazione di 700 milioni di lire.
Gli accertamenti, svolti, congiuntamente dai Carabinieri e dagli ispettori dell'AGECONTROL spa (Agenzia per i controlli e le azioni comunitarie nel quadro del regime dell'aiuto all'olio di oliva), hanno dimostrato, inoltre, l'inesitenza degli oliveti e, quindi, la falsità delle attestazioni di molitura da parte dei frantoiani. Le verifiche bancarie, inoltre, hanno fatto risaltare l'ingente movimentazione di denaro tra i falsi agricoltori e i frantoiani compiacenti.
I componenti del sodalizio criminoso erano particolarmente esperti nella materia, pertanto avevano presentato documentazione falsa perfettamente rispondente ai requisiti di legge, così riuscendo a trarre in inganno l'Ente erogatore.


Roma, 13 gennaio 2005

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