MINISTERO PER L'AGRICOLTURA

L'AGRITURISMO, SOSTEGNO INDISPENSABILE PER L'AGRICOLTURA NELLE AREE PROTETTE

E' in linea, consultando il sito www.parchiagricoltura.it, una ampia
presentazione del progetto di ricerca e formazione professionale,
realizzato da una partnership di sviluppo guidata da Federparchi, sul tema
"Agricoltura in aree protette". Il programma è in corso di realizzazione
(si concluderà a giugno 2005) nell'ambito dell'iniziativa comunitaria
Equal, in collaborazione con l'Unione Europea e il Ministero del Lavoro.
L'Agriturist è partner del progetto, per gli aspetti teorici e formativi
riguardanti l'agriturismo.

Cliccando sul menu "novità" è possibile visionare e scaricare lo studio
preliminare che darà poi i contenuti alla parte formativa e di assistenza
alle imprese, indirizzata su tre aree protette: il Parco Nazionale
dell'Alto Appennino Modenese, il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, il
Parco Nazionale del Gargano.

Lo studio si divide in tre parti ed esamina i diversi aspetti
dell'agricoltura nelle aree protette, indicando pratiche di
ecocompatibilità e soluzioni di multifunzionalità che valorizzino al meglio
le risorse ambientali, in modo da "compensare" i vincoli imposti dalla
salvaguardia naturalistica. Fra queste soluzioni (parte seconda, capitolo
7, da pagina 49 a pagina 117), l'agriturismo, ampiamente illustrato in una
vera e propria "guida" per le imprese, curata da Agriturist.

Nelle aree protette, o in prossimità di esse, è collocato circa un terzo
dell'offerta agrituristica nazionale. Ma ancora le sinergie fra questa
forma di accoglienza così vicina alla natura e le istituzioni di
salvaguardia della natura stessa, sono ancora deboli. "Occorre
consolidarle dichiara il presidente di Agriturist, Riccardo Ricci
Curbastro, anche attraverso una costante opera di sensibilizzazione delle
imprese agricole, che dalla contiguità con un parco naturalistico posso
trarre importanti caratterizzazioni per la propria ospitalità. Si pensi ad
esempio ad itinerari ippoturistici o cicloturistici, alla offerta di
prodotti biologici, alla organizzazione per gli ospiti di visite guidate".

Va in questa direzione, e si salda con la collaborazione al progetto di
Federparchi, la convenzione che la stessa Agriturist (nel quadro del
consorzio Anagritur) ha sottoscritto con la Federparchi e il WWF per la
creazione delle "Fattorie del Panda".


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