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LUOGHI
NELLA PROVINCIA DI VERONA GLI ESEMPI PER UN'ITALIA NUOVA
Un itineriario alla scoperta del riso
e dei tesori del basso veronese.
Il futuro economico dell'Italia è
nelle sue risorse migliori, di un tipo che non potrà essere copiato
all'estero, ossia nelle sue produzioni agroalimentari tipiche, tradizionali
e di qualità, e nel turismo. Queste preziose risorse richiedono
però un uso oculato, adattato man mano alle nuove possibilità
emergenti; altrimenti rischiano di essere dimenticati e persi per sempre.
Un educational tour organizzato nei giorni 8 e 9 ottobre per 18 colleghi
A.S.A. dal Consorzio di Promozione Turistica Verona TuttIntorno ha evidenziato
delle realtà molto interessanti e variegate in questa direzione.
Eccone alcune.
Il Consorzio per la tutela del riso vialone nano veronese costituito nel
1979 su iniziativa di Gabriele Ferron, attualmente vice presidente, conta
ora una trentina di aziende agricole nel basso veronese, con circa 1200
ettari. Già dal 1996 il consorzio può fregiarsi del marchio
I.G.P. Identificazione Geografica Protetta, concesso dalla commissione
della Comunità Europea. Tra le caratteristiche del disciplinare
che regola e vincola le aziende appartenenti al consorzio: l'obbligo del
completo e assoluto rispetto per la natura e l'ambiente. I risultati positivi
non mancano. Oggi le risaie del consorzio sono molto ricche di pesci,
i quali da una parte contribuiscono a contenere la diffusione di parassiti,
dall'altra costituiscono un interessante reddito aggiunto. Le migliorate
condizioni ambientali hanno anche fatto tornare numerose specie di volatili,
anch'essi utili per l'equilibrio ecologico e per una lotta naturale ai
parassiti del riso.
Sempre
grazie all'iniziativa di Gabriele Ferron è oggi possibile visitare
un'antica „Pila", una riseria artigianale ancora pienamente
funzionante, azionata da molini ad acqua. In una casa adiacente gli ospiti
possono assaggiare numerosi piatti prelibati preparati dallo chef d'eccezione,
spesso presente anche in trasmissioni televisive. Gli ingredienti sono
soprattutto il riso in ricette assolutamente sorprendenti, nonché
pesci e granchi d'acqua dolce provenienti dalle risaie. (Per visite, pranzi,
buffet, convegni ecc. conviene prenotare allo 045-6630.642, pilavecia@risoferron;
www.risoferron.com; per la torre medioevale di Isola della Scala 045-730.1022,
latorre@risoferron.com)
Un'altra realtà che merita di essere copiata, è l'agriturismo
Rondini a Vigo di Legnago. Coltivazione di frutta e verdura davvero molto
varia e produzione di conserve e confetture; allevamento di bovini nonché
di animali da cortile d'ogni sorta e produzione di specialità gastronomiche.
Sembra di vedere le fattorie di una volta, con una varietà incredibile
sia di piante sia di animali. Non sorprende quindi che Rondini sia anche
fattoria didattica, ambita meta di scolaresche e altri gruppi di bambini,
che vi trovano anche un allegro trenino che li porta in giro, fino al
fiume e per i campi, e a vedere anatre, tacchini, asini, caprette e molto
altro ancora. Sono sei i percorsi didattici: Scopriamo la fattoria; Dal
seme al pane; Impariamo le 4 stagioni; Alla scoperta dei sensi; Le piante
officinali; Rifiuti, come riciclarli. Alcuni sono adatti per ogni età,
altri più specifici per varie classi e scuole. Viene fornito anche
il materiale didattico come schede illustrative e un quaderno di campagna.
Inoltre vengono organizzate giornate con programmi speciali.
Tutto l'anno e per tutti:
un ottimo ristorante dove vengono preparate e presentate con amore e professionalità
i prodotti della fattoria stessa.
Un esempio di accoglienza estremamente professionale e al tempo stesso
personalizzata e calorosa: l'Hotel La Pergola a S.Pietro di Legnago, nel
cuore del Basso Veronese, a cura della Famiglia Montagnoli, con i figli
Ivan e Davide. La struttura moderna offre spazi concepiti architettonicamente
al servizio della riservatezza e della tranquillità, pur disponendo
di ampie sale per feste e convegni. A disposizione degli ospiti una biblioteca
con più di mille volumi. La cucina tipica veneta si fonde con quella
internazionale di alta qualità. Tel. +390442629103, info@hotelpergola.com
Legnago offre un museo particolare, grazie alla generosità della
sua fondatrice, Maria Fioroni. Interessante certamente per gli abitanti
della città che vi trovano i cimeli storici delle varie epoche,
dalla produzione delle ceramiche alle visite di Garibaldi, dagli elenchi
dei soldati in guerra, alle armi antiche. Però anche al visitatore
occasionale che viene da lontano, il museo offre uno squarcio di vita
vissuta, con gli arredi ancora intatti di una villa signorile.
E come gran finale di un fuoco d'artificio ricco di sorprese, visita e
pranzo al Castello di Bevilacqua, una sede prestigiosa, restaurata e arredata
in modo splendido, adatta per grandi ricevimenti, cerimonie, banchetti,
congressi ecc. L'enorme giardino pensile ha pochi pari al mondo; nel cortile
interno si respira un'aria d'altri tempi; le numerose sale con arredi,
quadri, lampadari stupendi invogliano ad inventare le occasioni per usarle.
Del resto, i giovani proprietari del castelli sono maestri proprio nell'inventare
eventi e manifestazioni, con cene rinascimentali o medievali; con „castellani
per un giorno", concorso compreso, per bambini; con itinerari turistici.
Il tutto sostenuto da un'eccellente cucina e cantina.
Gudrun Dalla Via
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