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LUOGHI
LUSSINPICCOLO E LUSSINGRANDE.
NON SOLO ENOGASTRONOMIA MA TANTI DELFINI.
Tutti i giorni è possibile assistere
alle evoluzioni di una comunità di centocinquanta delfini che nuotano
nel tratto di mare intorno a queste bellissime e incontaminate isole della
Croazia.
Nel
1987 l’equipe dell’Istituto di ricerche Tethys avviò
le ricerche della biologia, dell’ecologia e della struttura sociale
dei delfini che abitavano il mare attorno a Cherso e Lussino. Questi cetacei
sono oggi giorno uno dei gruppi maggiormente studiati in tutto il Mediterraneo.
La grandezza del gruppo si stima attorno a 150 individui, la maggioranza
dei quali è stata identificata grazie a incisioni e cicatrici sulle
pinne dorsali. I delfini, anche se sono una specie di cetacei più
resistente e adattabile, stanno lentamente sparendo da molte parti del
mondo.
Il piano per la protezione dell’arcipelago di Cherso e Lussino comprende
anche la proposta di fondare una riserva marina. Dal 17 maggio 1995 in
Croazia tutti i mammiferi marini sono protetti per legge.
Fontana a Lussinpiccolo Mali Losinj
Costa di Brastova Imbarco per l’Isola
L'ADOZIONE DI DELFINI
Partecipando al progetto "adottate un delfino" chiunque può
dare il proprio supporto alle attività di ricerca ed educazione
in questo campo e contribuire alla protezione dei delfini e dell’habitat
nel quale vivono.
Questo contributo servirà a sensibilizzare la comunità internazionale
attraverso attività come "La giornata dei delfini", conferenze
tematiche in scuole e asili e la promozione della conservazione delle
isole.
Chi adotta un delfino riceverà maglietta, certificato d’adozione,
guida sui delfini di Cherso e Lussino, foto del delfino scelto e la sua
biografia. L’adozione di un delfino costa 200 kn all’anno
– ventisette euro.
LE ISOLE
Il gruppo di isole chersino-lussinesi, situato nel Golfo del Quarnero,
è il gruppo più grande dell’Adriatico, formato da
36 isole, isolotti e scogli. L’area della città di Lussinpiccolo
comprende la parte meridionale dell’isola di Cherso, l’isola
di Lussino e un gruppo di isole più piccole e isolotti (Susak,
Ilovik, Unije, Male e Vele Srakane e altre.).
Dall’Italia, arrivati a Trieste, si percorre la S.S.14 per Basovizza,
direzione Rijeka. Raggiunta Opatija si prosegue per Brestova dove ci si
imbarca sul traghetto per raggiungere l’Isola. La traversata dura
circa venti minuti.
Veli Lošinj - Lussingrande
La gentile signora Lara Soldicic, Public
Relation della Jadranka Hotels, ci racconta che la cittadina di Veli Lošinj
-Lussingrande è situata in una piccola baia nella parte sud-est
dell’isola di Lussino, ai piedi del colle di San Giovanni. Un dato
interessante è che un tempo Lussingrande (o Villaggio Grande come
allora si chiamava) era più grande di Lussinpiccolo, ma quest’ultima
è riuscita a superarla in grandezza a causa dello sviluppo della
marineria e della sua posizione. Così, al giorno d’oggi,
queste due città portano nomi contrari alla reale estensione della
zona abitata.
Veli Lošinj - Lussingrande
L’accoglienza è speciale. Sono invitato al ristorante Punta
per degustare una tipicità tutta locale: l’agnello cotto
nella PEKA.
MODO DI PREPARAZIONE DEI CIBI “SOTTO LA CAMPANA” – PEKA
Per la preparazione dei cibi serve una campana di terracotta oppure di
ferro-ghisa ed una teglia tonda di metallo (la cui dimensione dipende
dalla grandezza della campana). Prima della preparazione, accendere il
fuoco e scaldare la campana a fuoco vivo. Ungere la teglia con l’olio
e disporvi il cibo (pesce o carne).
Dopo aver sparpagliato il fuoco sul focolare mettervi al centro la teglia
coperta dalla campana che a sua volta viene ricoperta dalla brace. Una
piccola riserva di legno viene tenuta pronta per aggiungere eventualmente
altra brace sulla campana (se necessario). È difficile stabilire
il tempo di cottura e la quantità di brace, perché tutto
dipende dal tipo di legno che viene usato.
GRANDE CORDIALITA’
La cordialità è la caratteristica degli abitanti di queste
isole. L’ho constatato nell’ultimo mio viaggio facendo la
conoscenza della signora Durdica Simicic, Responsabile dell’Ente
Municipale per il Turismo di Losinj. In un ottimo italiano mi dettagliava
delle 1018 specie di piante presenti sull’isola, delle quali ben
939 appartengono alla flora autoctona. Tra queste 230 sono considerate
erbe medicinali. Circa 80, per lo più piante esotiche, sono state
portate da altre parti del mondo da marinai lussiniani.
Delle 300 erbe officinali che appartengono all'area mediterranea, a Cherso
ne sono state rinvenute e catalogate più di 200. È una specie
di parco botanico. E’ per questo che gli ovini che pascolano così
vicini al mare e brucano mentuccia, origano selvatico, salvia ed altre
piante ancora, hanno una carne molto saporita.
Giancarlo Pastore
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