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LUOGHI
Agricoltori in prima
linea per il miglioramento dell’ambiente
“Moderatamente soddisfacente” per Confagricoltura
il Rapporto 2011 di Arpa Piemonte
La settimana scorsa l’ARPA Piemonte – Agenzia Regionale per
la Protezione Ambientale – ha presentato il Rapporto sullo stato
dell’Ambiente in Piemonte 2011. Il Rapporto, per quanto riguarda
il settore agricolo, evidenzia una situazione che Confagricoltura Torino
definisce “moderatamente soddisfacente”, evidenziando gli
sforzi messi in atto dagli imprenditori agricoli e supportati dalla Pubblica
Amministrazione per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la
sostenibilità delle produzioni.
Nel rapporto si legge, tra l’altro, che “grazie all’adozione
delle misure agro-ambientali da parte di un significativo numero di aziende
(corrispondenti a circa il 10% della SAU regionale), si riscontra una
sensibile riduzione dei quantitativi di agrofarmaci utilizzati sulle colture.
I prodotti organici di sintesi non ammessi in agricoltura biologica infatti
hanno fatto registrare una riduzione dell’8% circa”. Migliora,
di conseguenza, il livello di salubrità delle produzioni agricole,
come confermano i rapporti delle analisi sui residui di fitofarmaci sulle
derrate. “Il confronto dei dati degli ultimi anni – scrive
l’Arpa nel Rapporto - evidenzia un netto e progressivo incremento
del numero di campioni che non presentano alcun residuo”.
Da segnalare anche la riduzione dell’impiego di fertilizzanti “ascrivibile
in buona parte alla diffusione delle pratiche agro-ambientali, anche al
di là dell’adesione a specifiche misure PSR o altri disciplinari
e alle necessità di contenimento dei costi di produzione, si assiste
ad un ulteriore abbassamento delle quantità utilizzate”.
La riduzione regionale dell’input totale di azoto grazie all’adesione
al PSR è stimata attorno al 3%. Fra i cereali maggiori la riduzione
più importante si stima per il frumento tenero (4,8%), seguito
da riso (2,22%) e mais (1,28%).
Il Rapporto segnala anche “la razionalizzazione della distribuzione
dei concimi (localizzazione, interramento, epoca di somministrazione)
e il miglioramento delle pratiche di gestione dei reflui zootecnici (digestione
con produzione di biogas, pre-trattamenti dei liquami stoccati) stanno
fornendo un contributo concreto alla riduzione dei gas serra e degli agenti
acidificanti e all’aumento della produzione di energia da fonti
rinnovabili”.
“L'impegno degli agricoltori per la riduzione e per il corretto
uso dei fitosanitari, che permette di offrire ai consumatori prodotti
di assoluta sicurezza, rispettosi dell’ambiente ed economicamente
sostenibili sta fornendo risultati molto positivi”, dichiara Vittorio
Viora, presidente di Confagricoltura Torino.
Per Confagricoltura “è fondamentale la determinazione delle
imprese più avvedute che continuano a investire, nonostante la
crisi, nell’innovazione tecnologica: un valido aiuto – aggiunge
Ercole Zuccaro direttore della Confagricoltura di Torino – viene
anche dall’industria chimica, che rinnova gli agro farmaci in commercio
con principi di nuova generazione a ridotto impatto ambientale”.
Ufficio Stampa Confagricoltura Torino
upa.stampa@upatorino.it
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